IVREA – Lungo il percorso che sta portando al completamento del Dossier di Candidatura di “Ivrea città industriale del XX secolo” per la Lista del Patrimonio Mondiale dell’Unesco è stata predisposta una serie di strumenti informativi utili per presentare il progetto in tutte le sue sfaccettature: dal significato del tema ai beni inseriti nell’area candidata, dalle procedure alla condivisione delle azioni di candidatura.
È stato innanzi tutto creato il sito della candidatura (www.ivreacittaindustriale.it), che raccoglie tutti gli elementi utili a comprendere il progetto. Il sito consente di navigare con facilità nelle sue varie sezioni, partendo dalla Home Page. Vengono presentati la storia della candidatura, gli attori che la sostengono, il Patrimonio Mondiale dell’ Unesco e l’area candidata, con la mappa e i beni che in essa ricadono. Altre sezioni riguardano le news e gli eventi, la press, i partner. Il tutto è corredato da una ricchissima photogallery con decine di immagini che illustrano tutti gli aspetti dell’ area fulcro della “Città Industriale del XX Secolo” Unesco.
Collegata al sito è stata attivata la parte dedicata ai social media che, nella prima fase sperimentale, ha avuto un successo inaspettato.
Il percorso informativo si arricchisce anche di eventi per far condividere la candidatura e informare sulla stessa. Così, a fianco delle esigenze di informazione diffusa, trovano spazio altri momenti di approfondimento dei temi principali, sia a livello della popolazione locale che della comunità internazionale degli esperti del patrimonio industriale mondiale e della storia industriale del XX secolo. Le varie fasi di questo percorso hanno come fulcro nei prossimi mesi Ivrea e si articolano in una mostra che accompagnerà ovunque la presentazione della candidatura, un questionario indirizzato a evidenziare il rapporto della popolazione con i temi Unesco e con il processo di candidatura, un simposio internazionale che il prossimo marzo metterà a confronto storici urbanisti, architetti nazionali e internazionali per favorire un’ampia riflessione sul modello di città industriale nel Novecento in generale e olivettiano in particolare, unico e alternativo, basato su un sistema produttivo e sociale ispirato alla
“Comunità”.
Questo “impulso informativo” si affianca al lavoro che il Comune di Ivrea, la Fondazione Adriano Olivetti e il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del turismo, insieme con la Fondazione Guelpa e con l’attiva partecipazione della Regione Piemonte e della Provincia di Torino, stanno portando avanti per la predisposizione del Dossier di candidatura e del Piano di gestione, che deve indicare gli obiettivi fondamentali, così come richiesti dall’Unesco, di protezione, conservazione e trasmissione dei valori alle future generazioni.
Un viaggio iniziato nel 2008, su iniziativa del Comune di Ivrea e della Fondazione Adriano Olivetti, da cui ha preso vita il progetto che ha visto un primo traguardo importante nel maggio 2012 con l’iscrizione di “Ivrea città industriale del XX secolo” nella lista propositiva nazionale (Tentative List) Unesco.
Le parole chiave della candidatura sono: orgoglio, storia, appartenenza e futuro. Parole che portano impressa la volontà di conservare e tramandare una memoria eccezionale insieme all’impegno di un rinnovamento per le future generazioni.