CASTELLAMONTE – Costituirsi parte civile nel processo Minotauro dovrebbe essere un obbligo morale per tutte quelle Amministrazioni che sono state in qualche modo toccate dall’inchiesta.
E capire quali sono le amministrazioni non è così difficile. Basta leggere l’ordinanza di custodia cautelare del giugno 2011.
Ad esempio non si parla in termini lusinghieri del Sindaco di Castellamonte, Paolo Mascheroni. Di quella ordinanza i giornali nazionali, locali, i siti internet hanno riportato delle parti.
Tanto dovrebbe bastare per spingere chi è stato nominato all’interno delle intercettazioni a tracciare una linea di demarcazione netta tra sè ed il malaffare.
Senza dimenticare il bando pubblico per la vendita della palestra, vinto in un primo tempo da una società formata anche da uno degli arrestati nell’operazione di un anno fa.
Il danno mi sembra evidente, non solo in termini di immagine, ma anche di sostanza. Esistono imprenditori puliti che sulla base di questi pochi dati possono essere così motivati ad investire a Castellamonte? Anche per questo servirebbe un atto che impegni l’amministrazione sul versante della legalità. La quantificazione del danno non mi sembra poi così importante, anche perché potrebbe essere puramente simbolica. Qui non si tratta di incassare quattrini, si tratta di difendere un principio di legalità e trasparenza.
Giu 27 2012
Minotauro: un obbligo costituirsi parte civile
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