TORINO – Il 23 luglio scorso, a Volpiano, i Carabinieri intervenivano in via San Grato, vicino alla piscina comunale, dove era stata segnalata una persona a terra che presentava numerose ferite da arma da taglio.
La vittima era stata identificata in Antonio Tedesco, 45 anni, di San Benigno, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio e detenzione abusiva di armi. L’uomo era stato ferito con alcune coltellate alla coscia destra, braccio e mano sinistra.
A distanza di mesi, i carabinieri hanno eseguito alcune perquisizioni, su Decreto emesso dalla Procura di Ivrea. L’attività, eseguita nell’ambito delle indagini per il tentato omicidio di Tedesco, ha permesso di arrestare Roberto Giordano, 26 anni, abitante a Torino, resosi responsabile di detenzione illegale di armi e munizioni e ricettazione. A casa dell’uomo, i carabinieri hanno sequestrato una pistola semiautomatica marca Beretta cal. 6,35 matricola con 25 proiettili stesso calibro, un tirapugni di ferro a quattro punte, un coltello a molletta, tre pugnali, sette coltelli serramanico, un tubo metallo lungo 50 cm, un coltello con impugnatura a “T”, un abito marca “Gianfranco Ferré’” con placca anti taccheggio e un paio di jeans da donna marca “S. Diego” con placca anti taccheggio.
Nell’ambito della stessa attività, i militari hanno denunciato a piede libero V.G., 58 anni, di Torino per detenzione illegale di una pistola a tamburo priva marca, smontata, non funzionante per mancanza alcune parti meccaniche, sottoposta a sequestro.
Giordano non è comunque indagato per il tentato omicidio.
Ott 13 2014
Chivasso: perquisizioni e arresti dei Carabinieri
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