AGLIÈ – Il controllo biologico della diffusione del cinipide galligeno, considerato il nemico numero uno del castagno, attivato nelle nostre zone collinari a partire dal 2012, sta dando risultati soddisfacenti. Un’azione coordinata con successo dall’ex Sindaco di San Martino Canavese Domenico Foghino e dal dott. Giovanni Bosio del Settore Fitosanitario della Regione Piemonte, cui hanno partecipato amministratori locali e volontari della Protezione civile dei comuni di San Martino Canavese, Agliè, Vialfré, Torre Canavese, Cuceglio e Scarmagno.
”Negli anni 2012 e 2013 sono stati effettuati dei lanci nei nostri boschi di castagni, volti all’introduzione del parassitoide Torymus sinensis, un insetto in grado di ridurre progressivamente la presenza del dannosissimo cinipide galligeno – dichiara l’Assessore all’Ambiente di Agliè Valeria Martinetto – Gli interventi si sono dimostrati molto efficaci. Dalle analisi dei campioni effettuate nel mese di luglio, emergono dati confortanti e possiamo ritenere le operazioni sul campo concluse. Già nella prossima primavera la presenza di nuove galle dovrebbe ridursi in modo molto significativo, per poi diventare difficili da vedere nel 2016. In effetti, già da oggi è possibile notare un netto miglioramento della vegetazione dei castagni.”
Ago 07 2014
Lotta biologica al cinipide del castagno
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