Riciclaggio di mezzi all’estero: 2 arresti e 22 denunce

STRAMBINO – La Compagnia di Ivrea e il personale della Stazione Carabinieri di Strambino, a conclusione di una indagine durata oltre un anno, hanno tratto in arresto 2 persone denunciandone in stato di libertà altre 22.
Il Comando Stazione Carabinieri di Strambino dal gennaio 2013 ad oggi, ha condotto una attività di indagine che ha consentito di disarticolare una organizzazione criminale il cui scopo era il riciclaggio di mezzi per la successiva esportazione all’estero in Paesi come Marocco, Tunisia, Egitto e Iraq. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Alessandria, ha riguardato gran parte del nord Italia.
Il modus operandi consisteva nella presentazione di una finta denuncia di furto di mezzi che in precedenza erano stati noleggiati; poi, dopo la falsificazione dei documenti di trasporto e dei telai, i mezzi venivano imbarcati a Genova per la loro esportazione e vendita a diverse attività commerciali all’estero.
Il danno arrecato alle varie ditte di noleggio e alla compagnie assicurative è di circa 300.000 euro. L’intera attività investigativa ha permesso di denunciare in stato di arresto 2 persone: un italiano (imprenditore di 55 anni di Asti) ed un marocchino (autotrasportatore di 47 anni), i quali intrattenevano stretti rapporti con la criminalità locale e straniera; sono state deferite in stato di libertà 22 persone (di origine marocchina ed italiana di età compresa tra i 35 e i 50 anni) per i reati di associazione a delinquere finalizzata al riciclaggio di mezzi d’opera, simulazione di reato, truffa, calunnia, furto, danneggiamento, detenzione abusiva di armi clandestine.