Istituto Domenica Romana: scontro sulle nomine del CdA

CASTELLAMONTE – La nomina è avvenuta per decreto del Sindaco, successivamente ratificata dalla Provincia di Torino ad opera del Presidente Antonio Saitta che ne ha avvallato la proposta. Si tratta del nuovo Consiglio di Amministrazione che andrà a guidare l’Istituto Domenica Romana di Castellamonte, scelto in base a criteri di disponibilità, professionalità e conoscenza in materia di amministrazione pubblica da parte dei componenti. Alla guida, dunque, Danilo Sassoè Pognetto, affiancato dalla sig.ra Ludovica Romana in rappresentanza della storica famiglia, da Giovanni Paolo Tarella, quale memoria storica, dal geom. Mario Allabatre e dal dr. Luigi Filosso, con esperienza in campo sanitario e sociale. «L’Ipab è un ente assistenziale – ha sottolineato Sassoè Pognetto – Non siamo pagati e l’interesse è quello di gestire al meglio la struttura mantenendo standard elevati della casa di riposo grazie alle competenze individuate.” E per sciogliere ogni dubbio, ha aggiunto: «Volere del Sindaco Paolo Mascheroni quando mi offrì la presidenza fu quello di far sì che la casa di riposo rimanesse staccata dal filo conduttore di una politica o dell’altra. Qualsiasi polemica a tale riguardo è una polemica sterile.» E per chiarezza è stato ribadito che il primo cittadino non ha alcun ruolo all’interno dell’operato della gestione. Il suo compito di fatto finisce con la proposta della nomina al Presidente Saitta.
Sulle nomine i componenti della minoranza consiliare, Pasquale Mazza e Giuliana Reano, fanno rilevare come non siano stati rispettati i criteri stabiliti dalla delibera del Consiglio Comunale del 19 maggio 2012, in particolare per quanto concerne “l’assicurazione della minoranza consiliare”. Reano e Mazza hanno anche scritto, oltre che al Sindaco Mascheroni, anche alla Provincia di Torino ed alla Prefettura per evidenziare i profili di illegittimità delle nomine.
Karen Orfanelli