Intossicazione alla scuola dell’infanzia di San Giovanni

IVREA – Dalla sera di venerdì e fino alla mattina di sabato si sono presentati al Pronto Soccorso 20 bambini frequentanti la scuola dell’infanzia di San Giovanni, con disturbi di nausea e vomito; la maggior parte, dopo un periodo di poche ore, sono stati rinviati a casa, 4 sono stati trattenuti per un periodo di osservazione più lungo, al termine del quale sono stati anch’essi rimandati a casa.
Complessivamente risulta che 36 bambini, che frequentano tutti la Scuola San Giovanni,  abbiano accusato i medesimi disturbi; tutte le situazioni risulterebbero essersi risolte.
Nella giornata di sabato il Servizio Igiene dell’ASL ha prelevato presso il centro cottura della ditta che fornisce il servizio di refezione, campioni delle pietanze somministrate il giorno precedente e le analisi compiute hanno escluso la presenza di tossine o microrganismi. D’altra parte nella giornata di venerdì più di 1500 bambini ed insegnanti, nelle scuole dell’infanzia e primarie della città hanno consumato il medesimo menù: pasta al sugo di verdure per scuole materne, pizza per le scuole elementari, insalata verde e tonno per tutte le scuole.
«Il fatto che i malori si siano registrati nella scuola di San Giovanni e in nessun altro dei  plessi scolastici, unitamente all’esito delle analisi compiute dalla Asl sui campioni prelevati nella giornata di sabato – sostiene l’Amministrazione Comunale di Ivrea – ,  porta ad escludere che vi siano stati problemi nella qualità delle materie prime utilizzate, ovvero nella fase di preparazione dei cibi, preparazione che avviene in un centro di cottura unico per tutta la città.»
Sono in corso ulteriori accertamenti a cura dell’Asl per  approfondire cosa possa essere accaduto successivamente alla preparazione dei pasti che possa aver determinato i problemi verificatisi per la prima volta ad Ivrea, a partire da quando il servizio di mensa scolastica è stato appaltato  nel 1997.
Nella serata di martedì 21 si è svolto presso la scuola infanzia San Giovanni un incontro con i genitori, i docenti e la dirigente scolastica al quale è intervenuta la dott.ssa Morella, responsabile ASL, che ha dettagliato tutto quanto messo in campo  nelle giornate di venerdì e sabato per affrontare la situazione, nonchè le azioni di controllo ed ulteriori analisi effettuate nella giornata di lunedì, che hanno visto anche una approfondita verifica del centro cottura e delle procedure utilizzate nella porzionatura e distribuzione pasti con sopralluogo presso la stessa scuola San Giovanni, al fine anche di individuare eventuali punti critici o di debolezza delle procedure seguite per potenziare l’attenzione ed operare per la prevenzione futura.