Pericolo di valanghe da oggi sulle Alpi Piemontesi fino al grado 4 (Forte) su una scala di 5. Sono previste nevicate, associate a venti forti da sud-ovest di forte intensità sui settori alpini settentrionali con quota neve sui 1000 metri, e di moderata intensità su quelli meridionali con quota neve sui 1400 metri, che determinano un rapido aumento del pericolo valanghe. Sui restanti settori, dove le nevicate dovrebbero essere minori, il grado di pericolo valanghe sarà 3 (Marcato). I forti venti e la temperatura non troppo bassa determineranno la formazione di pericolosi distacchi nevosi. Occorre pertanto prestare la massima attenzione in quanto anche localmente possono esserci pendii con livello di rischio estremo.
Aggiornamento – Due valanghe si sono staccate quasi contemporaneamente, una alle ore 11,40 l’altra alle ore 11,50, nella localita’ sciistica di Bardonecchia (TO) in localita’ Les Arnauds e Meletzet. Nella prima valanga e’ rimasto coinvolto uno sciatore e le sue condizioni sono gravi, codice rosso. Ferito con un codice giallo l’altro sciatore coinvolto nella seconda valanga e trasportato in ospedale per accertamenti. Sul posto l’elisoccorso e oltre al soccorso alpino, sono intervenutigli uomini del la Guardia di Finanza e dei Carabinieri che indagano anche sugli episodi.
Aggiornamento – Prime valanghe della stagione che hanno provocato una vittima e un ferito. Entrambe le valanghe si sono staccate nella zona di Bardonecchia a circa 2000 metri di quota a Les Arnauds e Melezet Selletta. La vittima e’ un francese di 24 anni, e la donna ferita e’ una trentacinquenne di Vedano al Lambro (MB), entrambi facevano attivita’ di fuori pista.
Un bilancio pesante di questa giornata, nonostante i numerosi allarmi sugli elevati rischi di distacchi nevosi emessi nei giorni scorsi. Domani sara’ un’altra giornata con rischio 4 diffuso su tutto l’arco alpino piemontese, con un fortissimo pericolo di valanghe.
Le squadre delle varie delegazioni del Soccorso Alpino Piemontese sono da questa mattina impegnate nel monitoraggio di situazioni da tenere sotto controllo a causa delle abbondanti nevicate, sono infatti isolate alcune frazioni di Rimella (VC) in Val Mastallone, a San Domenico di Varzo (VB) e frazioni di Bognanco (VB). Questo pomeriggio a Biella sono stati evacuati gli ospiti del Rifugio Savoia a 1800 metri per condizioni nevose abbondanti che potevano creare situazioni di rischio.
