Nuove prodotti per la linea merchandising del Carnevale di Ivrea

IVREA  – Nuove proposte, originali e di qualità, vanno ad aggiungersi alla linea merchandising che caratterizza dal 2011 lo storico Carnevale di Ivrea. Infatti agli oltre 20 prodotti della linea base, per l’edizione 2014 ci sono alcune novità: i taccuini sblock-notes, le arance del Carnevale, le ceramiche, El Portugal, il vino del Carnevale, il nuovo libro per bambini. «È il risultato di un percorso di qualità – ha sottolineato Lilli Angela, vice Presidente della Fondazione dello Storico Carnevale di Ivrea – e l’obiettivo che ci poniamo è proprio quello di raggiungere una qualità di livello sempre maggiore. Per noi il Carnevale significa anche economia del territorio e Fondazione e Carnevale vivono di suggerimenti e proposte che dal territorio stesso possono arrivare. Per questo chiedo a tutti un aiuto per la ricerca di questa qualità.»
Ecco dunque che ad entrare a far parte della linea sono come detto i taccuini Sblock-notes, nati da un progetto dell’agenzia Graphimedia di Ivrea: 160 pagine in formato tascabile tutte da scrivere. «Quattro copertine, per 4 titoli di fantasia, e per quattro autori – ha sottolineato Silvia Tartaglia – dedicati ad alcuni protagonisti dello Storico Carnevale: gli aranceri, la mugnaia, i Pifferi e Tamburi, i fagioli grassi. Sblock-notes è pensato per custodire appunti, riflessioni, idee e suggestioni; un insolito raccoglitore di pensieri, discreto e un po’ irriverente, è il compagno ideale per menti nomadi.»
Divertenti anche le “Arance del Carnevale”, un bracciale che al tempo stesso diventa collana e, perchè no, anche un nastro per capelli ideato da Caterina e Gabriele che legano idealmente con le loro origini (veneziana ed eporediese) i due carnevali più belli d’Italia. «Mi piace l’idea di portare i colori del nostro Carnevale ovunque – ha commentato Gabriele – Con questi bijoux ed accessori l’idea è quella di trasmettere la gioia che la storica rappresentazione ispira attraverso i suoi protagonisti a chi la vivrà anche solo per poche ore.»
Belle anche le Ceramiche (bicchiere, caraffa, ciotola) di Chiara Bossi del laboratorio di ceramica artistica Maniterra, che attraverso le sue creazioni ha voluto unire il piacere della festa con il piacere del cibo, ricollegandosi alla storia e ai tempi nei quali ciotole, bicchieri e caraffe erano torniti a mano, pezzo per pezzo, con l’argilla rossa. «Sul decoro – ha detto Chiara – ho voluto fare un salto dal passato al moderno che è movimento, vibrazione, vitalità, è la gioia del Carnevale. Quindi non la Mugnaia, ma il suo lancio del garofano, il fuoco che scoppietta, le arance che esplodono l’una contro l’altra, i Pifferi che passano da una strada all’altra, i cavalli e, sopra tutti il Pic e Pala.»
Per i più golosi i F.lli Zoppo di Ivrea hanno riproposto “El Portugal”, un dolce creato appositamente per il Carnevale. È a forma di arancia, ricoperto e farcito con una glassa ed una crema di cioccolato aromatizzata all’arancia.
Per terminare non poteva mancare un ipotetico brindisi con il vino del Carnevale della Cantina della Serra rappresentato dall’Erbaluce di Caluso DOCG e dal Canavese Rosso Doc in versione personalizzata da un’etichetta che riproduce l’immagine della festa carnevalesca.
Spazio anche al nuovo libro per bambini ed ai pacchetti turistici “Carnevale …oh yes”.
«Questo materiale, questi oggetti, queste idee altro non sono che la rappresentazione di un territorio intero – ha detto Alberto Alma, Presidente della Fondazione – Chiunque decida di acquistarne uno fa un gesto importante: sceglie la qualità del territorio stesso per valorizzarlo e farlo conoscere. Stiamo lavorando su diversi aspetti del Carnevale come il sabato sera, la marcia della domenica, il lunedì ed il martedì che stiamo ripensando con un unico filo conduttore “il carnevale con le sue componenti.”
Ed è il Sindaco Della Pepa a sottolineare la politica perseguita fino ad oggi: valorizzare la manifestazione culturale della città tutti i giorni dell’anno.”