Accordo ASL TO4-medici di famiglia dell’area di Caluso

CALUSO – Da lunedì 2 dicembre il Gruppo di medici di famiglia già operante a Caluso, costituito dai dottori Osvaldo Amione, Gianfranco Bigoglio, Enzo Cena e Claudio Gioia, trasferirà la propria attività nel Poliambulatorio di via Roma.
I medici trasferiscono nel Poliambulatorio i loro studi principali di Caluso, con modalità e orari invariati rispetto ai precedenti ambulatori, mentre mantengono gli studi periferici nelle frazioni e nei piccoli comuni per non penalizzare l’accesso degli assistiti.
Questa nuova organizzazione è frutto di un accordo tra l’ASL TO4 e i medici dell’area di Caluso, realizzato grazie all’attività svolta dal Direttore di Distretto Paolina Di Bari. Accordo che prevede che l’attività di medicina di famiglia per i cittadini della zona sia svolta all’interno della struttura dell’ASL. L’Azienda mette a disposizione sei locali del Poliambulatorio da adibire a studio medico, segreteria e attività infermieristiche, un’area di attesa, i collegamenti informatici con le banche dati ASL e l’accesso a internet, un telefono per la ricezione chiamate e la comunicazione con l’esterno e per fax. Tutto questo senza oneri per i medici, se non quello per le pulizie.
Collocare l’attività di medicina di famiglia presso una struttura dell’ASL costituisce un vantaggio per i cittadini, che potranno trovare nella stessa sede diversi servizi: dagli sportelli di prenotazione al centro prelievi, dagli ambulatori specialistici alla guardia medica, dallo sportello socio-sanitario al consultorio e al servizio vaccinale.
Come previsto dal Contratto per la medicina di gruppo, la presenza dei medici è articolata sull’intera giornata per tutti gli assistiti dei quattro medici interessati.
Questo trasferimento può costituire il primo passo e il banco di prova per eventuali future sperimentazioni organizzative di aggregazione nella medicina generale, previste da norme, ma non ancora definite nelle articolazioni operative. In questa logica si potranno creare percorsi diagnostico-terapeutici coordinati, condivisione delle informazioni, sinergie con gli specialisti ambulatoriali – per esempio i cardiologi e i diabetologi – e collaborazioni con il personale infermieristico allo scopo di facilitare l’accesso dei cittadini alle cure e controllare in forma integrata le patologie croniche più diffuse.
“In questo modo – osserva il Direttore Generale dell’ASL TO4 dottor Flavio Boraso – la sanità di territorio potrà crescere e garantire una reale presa in carico dei bisogni dei cittadini, limitando il più possibile il ricorso non appropriato ai livelli più complessi”. “L’evoluzione futura dei contratti dei medici e dei pediatri di famiglia – aggiunge il dottor Boraso – sembra andare in questa direzione”.
Altri medici della zona si sono dichiarati disponibili ad aderire in futuro al progetto entrando a far parte della medicina di gruppo e hanno presentato richiesta in tal senso alla Regione.