Condivisione e confronto per il bilancio 2014 di Ivrea

IVREA – «Vogliamo che il lavoro di predisposizione del Bilancio di previsione per l’anno 2014 sia ampiamente condiviso attraverso il coinvolgimento diretto di tutti gli attori che possono portare elementi costruttivi alla sua stesura.»
Spiega così l’Assessore Enrico Capirone l’iniziativa con la quale sta avviando un confronto esteso sui complessi temi del bilancio, anche in relazione alla futura entrata in vigore del decreto legislativo n. 118 del 2011 che definisce nuove regole per gli enti locali al fine di armonizzare i sistemi contabili e gli schemi di bilancio di Regioni ed enti locali.
«”L’entrata in vigore della nuova normativa – precisa Capirone – prevista per il primo gennaio 2014, è stata prorogata recentemente al primo gennaio 2015. Il Ministero delle Finanze ha, quindi, disposto per l’anno 2014 l’estensione della fase di sperimentazione alla quale il Comune di Ivrea ha deciso di aderire. Si tratta di un onere significativo per gli uffici comunali competenti, ma in grado di tradursi in significativi vantaggi dal punto di vista economico-finanziario per l’ente.» 
«La volontà di avviare un confronto – tiene a sottolineare l’Assessore – non è, comunque, conseguente alla sola applicazione della nuova normativa, ma nasce con il preciso obiettivo di avviare una ragionata discussione sul documento centrale dell’attività amministrativa. Abbiamo invitato – spiega ancora l’Assessore – innanzitutto le diverse forze politiche presenti in Consiglio comunale, ma il confronto è aperto anche a coloro che hanno partecipato alle ultime elezioni amministrative pur non risultando eletti. Vogliamo sederci intorno ad un tavolo per esaminare concretamente gli elementi di base del bilancio e verificare  suggerimenti e soluzioni in grado di portare un fattivo contributo al lavoro di predisposizione del documento.»
«Parimenti  – aggiunge Capirone – avvieremo incontri sullo stesso tema e con identica finalità coinvolgendo organizzazioni sindacali, associazioni datoriali e di categoria, e il mondo dell’associazionismo cittadino.»