RIVAROLO – Lunedì 4 novembre una rappresentanza del Comitato “Non bruciamoci il futuro” ha incontrato il Commissario Straordinario del Comune di Rivarolo Canavese.
«Trascorso un mese dagli impegni pubblici presi durante l’incontro del 9 ottobre – dicono al Comitato – abbiamo evidenziato che nonostante la pazienza del Comitato e la buona volontà della Commissione Straordinaria della Città di Rivarolo, il risultato non è positivo. Della Commissione Tecnica di controllo sulla centrale a biomassa, da costituirsi tramite la sottoscrizione di un Protocollo tra Comune, Provincia e Società, non vi è ancora traccia; della Centralina mobile dell’Arpa per monitorare la qualità dell’aria in Rivarolo, non si sa ancora nulla; la telecamera per monitorare il piazzale ex Vallesusa non è stata ancora istallata; della asserita filiera corta che raggiungerebbe il 70% della biomassa utilizzata, siamo ancora in attesa delle opportune verifiche; riguardo l’annunciato collegamento della Centrale a biomasse alla rete di teleriscaldamento entro il 15 ottobre, ad oggi risulta ancora funzionante la vecchia centrale a metano, peraltro fortemente meno inquinante; a distanza di 11 mesi dal’avvio dell’impianto, pare non si sia ancora concordato tra Arpa e Sipea il sistema di Monitoraggio emissioni stabilito al punto 9 della Determina provinciale; della asserita “assoluta blindatura” sulla bontà dei dati dello SME, permangono dubbi riferiti ad alcuni eventi circostanziati ancora da chiarire.»
Secondo il Comitato, al permanere di questa situazione, dovrà necessariamente riprendere la mobilitazione di tutti i Cittadini.
Per ultimo, In un recente documento inviato alla Stampa viene affermato che “Sipea srl ha vinto nel 2006 il bando ASA (Azienda Servizi Ambientali) per la costruzione e gestione della centrale a biomasse”. Conclude il Comitato: «Poiché questa rappresenta un assoluta novità mai emersa prima, nonostante tutte le nostre domande di accesso agli atti, si ritiene di fondamentale importanza acquisire tutto l’iter del citato bando di gara comprensivo di tutti gli accordi intercorsi tra Asa, Comune, Rivarolo Futura e Sipea srl. Considerato che Asa era un Consorzio totalmente Pubblico e che il Comune di Rivarolo ne era il maggior azionista con adeguata rappresentanza nel Consiglio di Amministrazione (Presidenza), il Comitato non riuscirebbe a comprendere l’eventuale assenza presso il Comune di tutta la documentazione relativa alla costruzione di una Centrale sul proprio territorio. Occorre pertanto che sia fatta piena luce su questa ancora oscura vicenda. »
Nov 07 2013
Centrale a biomassa: nulla di fatto dopo gli impegni di un mese fa
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/cronaca/centrale-a-biomassa-nulla-di-fatto-dopo-gli-impegni-di-un-mese-fa/28767