Centrale a biomassa: il confronto sull’impianto di Rivarolo

RIVAROLO – GUARDA IL VIDEO Chi si aspettava una serata infuocata è rimasto deluso.
L’incontro, organizzato dalla Commissione straordinaria del Comune di Rivarolo sulla centrale a biomassa installata nella ex Vallesusa, è durato oltre tre ore ed a visto seduti allo stesso tavolo, oltre al Comune, rappresentato dal Commissario Marchesiello, anche i vertici aziendali della azienda, la Cofely-Gdf Suez, l’Arpa, la Provincia e l’Asl. In platea il Comitato “Non bruciamoci il futuro” e moltissimi cittadini rivarolesi.
Restano i molti dubbi di parte della popolazione: la centrale è sovradimensionata per la produzione di teleriscaldamento e in sostanza funziona come impianto di produzione di energia elettrica, la collocazione nel centro cittadino è sbagliata, i dati sui controlli delle emissioni in atmosfera sono prodotti dalla stessa azienda ed il fatto che il confronto avrebbe dovuto svolgersi anni fa e non ora che la centrale è funzionante.
Perché  l’attività dell’impianto continua e non si ferma ed è anche in attesa di futuri ampliamenti, oggetto di una ampia vertenza tra Comune e società, giunta sul tavolo del Tar, il Tribunale Amministrativo Regionale.
Da parte della Cofely sono arrivate le più ampie rassicurazioni. L’impianto è a norma, rispetta i limiti di emissioni in atmosfera e non c’è motivo di allarme.
Un risultato dalla riunione è comunque venuto: la disponibilità della Cofely-Gdf Suez a sedersi intorno ad un tavolo ed istituire una commissione di controllo per monitorare il funzionamento dell’impianto. Ampia disponibilità anche a condividere i dati riguardanti le emissioni ed al collocamento, da parte di Arpa, di una centralina mobile per verificare la qualità dell’aria in città.
Intanto inizia la stagione del teleriscaldamento ed il termine del 15 ottobre per attivare non solo la parte energetica, ma anche quella termica della centrale, sarà posticipato. Una situazione provocata dalla crisi di Asa a cui si deve l’idea iniziale di realizzare l’impianto.
Al termine della serata il Commissario Marchesiello ha espresso la propria soddisfazione perchè diversi passi in avanti sono stati fatti rispetto al passato, sia sul confronto, sia sul controllo e  funzionamento della centrale.