Ha chiuso la Mostra della Ceramica di Castellamonte

CASTELLAMONTE – Ultimo giorno ieri per la Mostra della Ceramica di Castellamonte, con l’esibizione nel tardo pomeriggio della Fanfara della Brigata Alpina Taurinense, diretta dal maestro Marco Calandri e della Fanfara Intercomponenti della Croce Rossa, diretta dal maestro Paolo Mazza, e  l’inaugurazione del nuovo manufatto in terra rossa, donato dall’Associazione Artisti della Ceramica in Castellamonte alla Città.
Collocato su di una parete del Palazzo Municipale, l’opera delle dimensioni 360 cm x 180, è stata realizzata da Miro Gianola, che ha provveduto alla stesura del progetto, Anna Borrattaz, Giovanni Carbone, Maurizio Grandinetti, Brenno Pesci e ha voluto essere un omaggio a Castellamonte, alla sua tradizione locale, al suo Carnevale. Racconta del Console, della Bela Pignatera, del popolo in rivolta, pronto a liberare la sua eroina. Ed anche di Nicola Mileti, ideatore e in passato vera anima del Carnevale e della Mostra, che compare nell’opera, di spalle con la spada impugnata nella mano.
Presenti all’inaugurazione il Sindaco Mascheroni, il vice Sindaco Maddio, l’Assessore alla Cultura Falletti, accanto a Daniele Chechi, Presidente dell’Associazione e ai ceramisti che hanno aderito alla ideazione del progetto. Soddisfazione è stata espressa dall’Assessore Falletti, per la volontà dell’Associazione di far conoscere la propria storia, donando alla città il bellissimo pannello, e a dirsi felice lo stesso Chechi che nei locali del Centro Ceramico Fornace Pagliero ha assistito le fasi della lavorazione. Un plauso è andato ai ceramisti che hanno lavorato la terra per l’amore e la passione dimostrata nella realizzazione dell’opera. L’auspicio da parte di Chechi è che ci sia continuazione nella collaborazione instauratasi con l’amministrazione. «Abbiamo in mente altri progetti nei sette rioni» ha commentato il Presidente; da qui il desiderio di instaurare rapporti concreti con l’Associazione, custode dell’arte ceramica della città.
Karen Orfanelli