Presentato al Lido di Venezia il nuovo film di Massimo Emilio Gobbi incentrato su Fabrizio Corona

VENEZIA – Nella prestigiosa cornice dell’Hotel Excelsior, sabato scorso, è stato presentato il nuovo film di Massimo Emilio Gobbi. I tre motoscafi su cui viaggiavano il regista ed gli attori del cast è stato accolto all’arrivo all’approdo interno dell’Hotel da un nutrito stuolo di fotografi e cineoperatori e da molto pubblico che aspettava sul terrazzo. Ancora sulla lancia, il regista ha sventolato un drappo bianco su cui compariva la scritta “Corona free”. Di seguito, tutta la troupe si è spostata nel giardino dove Gobbi ha rilasciato un’intervista ad una emittente televisiva. Raggiunta la sala Burano, si è proceduto alla presentazione del film. Il folto pubblico presente ha scandito con fragorosi applausi sia le parole del regista sia il filmato di presentazione. Il protagonista del film è Fabrizio Corona che, prima di essere incarcerato, ha girato personalmente alcune scene; ora, per ovvi motivi, il suo ruolo viene interpretato da Claudio Cicchella la cui somiglianza con il “re dei paparazzi” è a dir poco sconcertante. Il film sarà nelle sale nel gennaio 2014.
È valdostano il musicista compositore della colonna sonora del film ‘La fuga di Scarface’
Per la colonna sonora del suo film, il regista Massimo Emilio Gobbi, ha scelto un musicista compositore di Aosta che ritiene un vero giovane talento emergente. Si tratta di Ivan Colosimo che, nonostante la giovane età, ha già un curriculum di tutto rispetto a partire dalla sua preparazione artistica. Chiedo al regista di spiegarmi le ragioni della sua scelta e lui, candido come la neve, mi risponde che l’ha scelto perché gli piace la sua musica e perché pensa che Ivan abbia non solo le capacità artistiche ma anche la sensibilità giusta per sottolineare al meglio i vari momenti del suo film che, in alcune scene, sono veramente intensi. Chiedo anche ad Ivan Colosimo di raccontarmi come sia lavorare con Gobbi e lui mi dice che è un piacere comporre musica per questo film perché il noto regista è molto attento e perché lo lascia libero di esprimersi al meglio. La stessa sintonia si percepisce anche negli attori che compongono il cast quindi si può supporre che il film sarà non solo molto interessante ma anche estremamente gradevole.