Soccorso un escursionista nei pressi del Bivacco Giraudo

CERESOLE – Intorno alle 17.30 di ieri la base operativa del 118 di Torino è stata allertata per il ferimento di un escursionista caduto durante l’attraversamento della pietraia nei pressi del Bivacco Giraudo, situato a 2630 metri nell’alto Vallone del Roc, in prossimità del Lago della Piatta e non lontano dall’Alpe Broglio.
L’escursionista, E. M. di Caselle, di 20 anni, del Cai Uget di Torino, era insieme ad altri due amici esperti di montagna e più anziani di lui, per una gita  sulle montagne del Parco Nazionale del Gran Paradiso, quando questo brutto infortunio ha fatto allertare i soccorsi.
A causa della nebbia data dalle nuvole di condensa dovute all’escursione termica fra le temperature presenti in pianura rispetto a quelle in montagna, si temeva di non poter intervenire con l’elicottero della base di Torino. Pertanto le squadre a piedi del Soccorso Alpino della Stazione di Ceresole Reale erano già state allertate e pronte in piazzola per intervenire.
Quando l’elicottero è però giunto in Valle Orco c’è stato un breve varco fra le nubi ed il tecnico del CNSAS (Corpo Nazionale del Soccorso Alpino e Spelelogico), sempre presente a brondo dell’elicottero, è riuscito ad essere verricellato sul ferito; subito dopo le nubi si sono di nuovo chiuse e l’elicottero ha dovuto scendere nella piazzola d’emergenza di Ceresole Reale, sperando in una nuova finestra fra la nebbia.
Fortuna ha voluto che nel giro di una decina di minuti ci sia stata una nuova apertura ed il pilota insieme allo specialista sono riusciti a recuperare il ferito ed il tecnico CNSAS.
Il ragazzo è stato poi elitrasportato all’ospedale di Cuorgnè, dove, per poter fare atterrare l’elicottero al campo sportivo, è stata sospesa per qualche minuto la partita di calcio che si stava giocando.
I due amici del giovane escursionista hanno invece deciso di scendere a valle in autonomia, in quanto in buona salute ed in grado di percorrere tranquillamente il sentiero per rientrare.