CERESOLE – Ieri sera, intorno alle 20.30, la centrale del 118 di Torino è stata allertata da tre escursionisti in difficoltà su Colle Perduto, nel Gruppo delle Levanne, sopra a Ceresole Reale. I tre escursionisti, in villeggiatura a Ceresole Reale, si erano diretti in mattinata sulle Levanne, poi, anzichè rientrare, hanno pensato, forse sbagliando nel calcolare i tempi di rientro, di dirigersi al Colle Perduto. I tre stanno bene, ma lamentavano di non riuscire a rientrare da soli. Impossibile, data l’ora, fare intervenire l’elicottero del 118.
Da Ceresole Reale sono così partite due squadre di terra di Tecnici Volontari del Soccorso Alpino della XIIa Delegazione Canavesana.
AGGIORNAMENTO ORE 7.40 – Le operazioni sono ancora in corso, ma i tre, durante la notte, sono stati raggiunti dalle squadre a terra dei tecnici Volontari del Soccorso Alpino e aiutati ad arrivare al rifugio Leonesi (2909 metri). In questo momento, sotto di loro un mare di nubi. Si attende la possibilità dell’elicottero del 118 di effettuare il recupero, perché i tre, decisamente provati dalla notte all’addiaccio, non sono in grado di proseguire.
AGGIORNAMENTO ORE 12.20 – Si è da poco conclusa l’avventura dei tre escursionisti bloccati ieri sera a Colle Perduto e raggiunti stanotte intorno alle 2.30 dalle squadre a terra dei tecnici Volontari del Soccorso Alpino XII Delegazione Canavesana, con squadre congiunte della Stazione di Ceresole Reale e Locana. Intorno alle 8 sono stati recuperati dal servizio di elisocorso della base del 118 di Torino e riportati a Ceresole Reale.
I tre uomini, padre, figlio e amico del figlio, in villeggiatura a Ceresole Reale, ieri mattina hanno deciso per una bella escursione al Colle delle Levanne, percorso difficoltoso, ma di grande impatto paesaggistico.
Da lì hanno poi pensato di proseguire per Colle Perduto, dove le difficoltà alpinistiche sono aumentate a causa di tratti molti impervi, con passaggi tecnici, in aggiunta ad una natura totalmente selvaggia.
Alle 20.30, giunti al Colle, si sono resi conto di non poter rientrare con le proprie forze e hanno allertato il 118 che ha sua volta ha fatto intervenire il Soccorso Alpino.
Il recupero, avvenuto in notturna e con nebbia di condensa, le squadre hanno operato oltre i 2.900 metri, è stato molto complicato, ma tutto si è concluso nel migliore dei modi e alle 3.30 i tre venivano portati al rifugio Leonesi.
Da lì hanno hanno atteso il giorno insieme ai Volontari del Soccorso Alpino e, grazie all’intervento dell’elicottero del 118, riportati a Ceresole Reale in buono stato di salute.