SISMA EMILIA – «La Provincia di Torino ha maturato una grande esperienza sul fronte tecnico, in materia di viabilità ed edilizia: siamo a disposizione del Comune di Concordia sulla Secchia per gli interventi del post emergenza.» Ieri il Presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, ha siglato un gemellaggio con Concordia sulla Secchia, in provincia di Modena, uno dei Comuni più colpiti dal sisma in Emilia. Ha visitato il Centro operativo comunale dove si sono trasferiti gli uffici municipali da quando la sede è stata gravemente lesionata ed inagibile e dove opera sin dai primi giorni di giugno la Protezione civile della Provincia di Torino.
Di lì, accompagnato dalla Protezione civile e dai Vigili del Fuoco, con il sindaco di Concordia Carlo Marchini e il presidente della Provincia di Modena Emilio Sabattini, è entrato nella “zona rossa”, il cuore di Concordia completamente inagibile e deserto, dove ha potuto verificare l’insieme dei danni anche all’interno di palazzi strategici per la vita cittadina, come il Municipio, il Teatro del Popolo, la chiesa della Conversione di San Paolo.
La visita è proseguita al campo sportivo, dove è stato collocato il campo per gli sfollati, gestito, sotto la guida del comandante Ignazio Schintu, dalla Croce Rossa italiana del Centro Interventi Emergenza Italia Nord Ovest di Settimo Torinese, con cui la Provincia di Torino ha da tempo una convenzione.
«Quando si avrà più chiaro il quadro degli interventi per ridare vita al Teatro del Popolo 
siamo disponibili a sostenere l’iniziativa, anche promuovendo una campagna di adozione sul nostro territorio.»
Saitta ha concluso al visita nel modenese al campo sfollati di Mirandola, allestito dalla Regione Piemonte, dove sta collaborando il Coordinamento del volontariato della Provincia di Torino.
