GUARDA I VIDEO:
CONVIVIO
BATTAGLIA CAMPALE
La prima domenica delle Ferie Medievali (26 maggio) sono in programma un pomeriggio ed una serata intensa ed emozionante, con la Battaglia Campale in Armi “del Pavone” che prevede la partecipazione di quattro Compagnie d’Arme, lo spettacolo di circo contemporaneo intitolato NU (nous), realizzato da ragazzi di età compresa tra 13 e 18 anni, un progetto della scuola di circo Fuma che ‘nduma, ed il Circobus, laboratorio di arti circensi che saprà sorprendere i più puiccoli ma anche i grandi che hanno sempre coltivato il sogno di giocare a “fare il circo”
Battaglia Campale
ore 17 – Prato Fuori dè Mura (area campo sportivo)
Due schieramenti di uomini d’Arme del XIV secolo composti da alcune delle migliori compagnie italiane specializzate nel combattimento “a colpo pieno”, daranno vita ad una emozionante e realistica “battaglia campale”. Tra spari di bombarde e scintillanti armature le Compagnie d’Armi rievocheranno le scene della cruenta lotta tra i Signori del passato per i possedimenti e le terre canavesane. Parteciperanno: Compagnia d’ arme I Poeti della spada (Urbino), Compagnia d’ arme Gens Innominabilis (Castell’Arquato – Pc), Compagnia d’arme Corbarius (Sassocorvaro – Pu) e Compagnia d’ arme Media Aetas (Torino)
A seguire Spettacolo di Falconeria Maestra, Giochi Equestri, Palla Antica, Giocolieri et Musici
NU (nous)
ore 21.00 – Piazza del Comune
Uno spettacolo di circo contemporaneo realizzato da giovani provenienti dalle scuole di circo Fuma che ‘nduma della provincia di Cuneo. I ragazzi sono gli interpreti e i protagonisti assoluti della scena, sospesa tra gioco e fantasia, poesia e tecnica, performances legate dal filo rosso delle emozioni permettono ai giovani artisti di regalare al pubblico calore e sorprese.
Un progetto seguito artisticamente da Francesco Sgrò, che ne cura la regia e lo sviluppo artistico.
Il progetto in questa stagione si è avvalso della consulenza di tre artisti internazionali: Piergiorgio Milano (coreografo), Pino Basile (musicista), Elena Burani (acrobata), ognuno dei quali ha condotto nel’arco dell’anno due stages della durata di un fine settimana per i ragazzi.
Circo(Bus)! Laboratorio di arti circensi
ore 15-17 – Piazza del Comune
Il Circobus è un furgone colorato, stracolmo di attrezzi di circo.
Camminare sul filo, sperimentare la bicicletta con una ruota sola, stare in equilibrio su un Rola Bola, imparare le tre palline sono il sogno un po’ di tutti.
E’ per questo che da ormai undici anni offriamo in centinaia di piazze di tutta Italia la possibilità di cimentarsi in quelle arti che erano un tempo prerogativa di poche famiglie votate alla tradizione del circo.
Appena velate dall’appariscente veste spettacolare, il circo nasconde valenze educative e pedagogiche: sviluppa più di qualunque altra attività, il coordinamento oculo-manuale, sviluppa l’equilibrio instabile e ci parla di equilibrio giroscopico, le sue leggi sono quelle della gravità dei corpi e degli oggetti. Di fronte al ginnasta, all’acrobata, all’equilibrista o al giocoliere siamo sempre stupiti e ammirati: queste persone sembrano portare al limite le capacità del corpo umano di rimanere in equilibrio o di muoversi al confine del possibile. Ma quali sono i confini del possibile e che cosa li determina? Ancora una volta, sono le scienze di base che forniscono la risposta. Semplici giochi di circo vengono proposti a grandi e piccini in modo da stimolare divertimento e interesse, sempre con l’obiettivo di promuovere una comprensione non superficiale dei meccanismi che osserviamo intorno a noi e dentro di noi.
Giocare a fare il Circo è abbattimento dei pudori, potenziamento della coscienza di se, aggregazione.
Per tutti questi motivi il Circo per l’infanzia entra sempre di più nelle scuole e nelle famiglie, quasi 200 allievi frequentano le nostre scuole pomeridiane, quasi 1.000 a stagione frequentano i laboratori del mattino nelle scuole elementari, più di 10.000 all’anno sperimentano con il Circobus le magiche arti del circo, anche solo per un giorno nella vita.