TORINO – Il 26° Salone Internazionale del Libro ha chiuso alle ore 22 di lunedì 20 maggio 2013. Alle ore 18.00 gli ingressi registrati sono stati 329.860, con un aumento del 4% rispetto ai 317.482 della chiusura 2012.
Numero di ingressi, percentuali di vendita e afflusso ai convegni hanno confermato, ancora una volta, che la formula peculiare lo rende un unicum, rafforzando la sua natura anticiclica rispetto alla congiuntura generale. Il Salone di Torino, con la sua identità ibrida di fiera libraria, festival culturale e spazio professionale, si configura sempre più come un’entità indipendente e anomala, un fenomeno in controtendenza rispetto alle dinamiche che guidano i consumi e le scelte culturali del pubblico nel resto dell’anno.
L’appuntamento è per il mese di maggio 2014 con il Salone Internazionale del Libro numero 27. Paesi ospiti candidati, la Guinea e la Turchia.
Nei giorni del Salone è proseguito il confronto con i piccoli editori per migliorare e agevolare sempre più la loro preziosa partecipazione alla manifestazione torinese. In particolare, nei prossimi mesi verranno studiate nuove misure di sostegno oltre a quelle già adottate nell’edizione 2013, e che prevedeva ad esempio lo sconto aggiuntivo del 10% sulle tariffe per gli associati Aie.
Vendite, +20% in media, Saviano blockbuster
Ottimi i risultati delle vendite negli stand. Il trend è in crescita per quasi tutti gli editori, compresi i grandi marchi. In generale si è registrato un incremento medio delle vendite del 20% negli stand, dal +10% del gruppo Gems fino all’exploit del +40% di Feltrinelli, grazie anche al traino di Zero Zero Zero di Roberto Saviano, di cui sono state vendute più di mille copie. Anche gli altri grandi marchi hanno riscontrato una crescita importante: Mondadori +15%, Einaudi + 15%, Rcs +15%.
I trend di vendita nei Padiglioni hanno registrato una notevole crescita: Dan Brown con il suo Inferno è stato il bestseller per Mondadori. Due le sorprese editoriali: Oltre la rottamazione di Matteo Renzi e Bianca come il latte, Rossa come il sangue di Alessandro D’Avenia, trainato anche dal successo cinematografico. Le vendite hanno riscontrato un incremento del 15% rispetto al 2012.
Le sale e i sold out
Sono stati circa 70mila i visitatori del Salone Internazionale del Libro che hanno assistito agli incontri nelle principali sale congressi del Lingotto Fiere e all’Auditorium del Lingotto (esclusi gli spettatori degli eventi del Bookstock Village e Lingua madre). All’Auditorium del Lingotto (1.900 posti) sold out per Matteo Renzi, David Grossman, Vinicio Capossela e l’incontro con Roberto Saviano Umberto Eco ed Eugenio Scalfari. Sold out anche per Francesco De Gregori e Serena Dandini. In Sala Blu (150 posti a sedere) tutto esaurito l’incontro Dalla Costituente all’Europa. Storia della Prima Repubblica con Emilio Colombo e Arrigo Levi e il dibattito su Italo Calvino e i 50 anni de La giornata di uno scrutatore. Tanti gli incontri sold out anche in Sala Rossa (350 posti a sedere) tutti esauriti Gianni Riotta, Luca Ricolfi e Beppe Severgnini. Tutto esaurito anche per la lectio magistralis di Lamberto Maffei, dell’Accademia dei Lincei. Pienone in Sala Gialla (600 posti) giovedì 16 per l’incontro con Luis Sepùlveda e per il dibattito di domenica con Salvatore Settis e Gustavo Zagrebelsky; sempre domenica tutto esaurito per Walter Veltroni e Paola Mastrocola. Sabato grande successo di pubblico per l’incontro con Mauro Corona e per la lectio magistralis di Philippe Daverio. Tutto esaurito anche per l’omaggio a Lucio Dalla, con Marco Alemanno con gli interventi di Roberto Vecchioni e Marinella Venegoni. Grande affluenza di pubblico anche in Sala Azzurra (350 posti). Tutto pieno venerdì per la lectio magistralis di Luciano Canfora e per l’incontro con Stefano Benni. Sala strapiena anche sabato per l’incontro con Cédric Villani con Piergiorgio Odifreddi e di Margherita Oggero, madrina dell’edizione 2013 del Salone del Libro di Torino in occasione della pubblicazione di “Perduti tra le pagine”. Buon successo anche per l’incontro con l’eclettico imprenditore Brunello Cucinelli e per la presentazione dell’ultimo libro di monsignor Vincenzo Paglia. Successo domenica per il dialogo tra Oscar Farinetti e Massimo Montanari e per gli incontri con Gianni Celati e Eyal Weizman. Al Caffè Letterario, tutto esaurito sabato in occasione degli incontri con Giuseppe Culicchia e Federico Sirianni e della presentazione dell’ultimo libro di Nicolai Lilin. Domenica sold out invece per la presentazione dei volumi di Mercedes e Paola Bresso e di Mario Tozzi. Allo Spazio incontri tutto esaurito venerdì 17 per la presentazione del libro di Enzo Ciconte, Francesco Forgione e Isaia Sales e per l’incontro con Lirio Abbate. Successo anche per l’incontro con don Paolo Farinella di sabato e per il ricordo di Enzo Tortora, curato dal Centro Pannunzio, tenutosi domenica.
Bookstock Village, da Fonzie alle parole nuove di Bajani
Migliaia le persone che hanno preso parte agli eventi e agli incontri organizzati al Bookstock Village, l’area per i lettori da 0 a 20 anni sostenuta dalla Compagnia di San Paolo. Il picco di pubblico si è registrato nella giornata di sabato, con oltre 3.000 persone. Anche i laboratori hanno riscosso un enorme successo: tutti sold out, sia in orario scolastico sia al pomeriggio.
Il Salone dei media
Record di giornalisti al Salone: 2.889 i rappresentati della stampa accreditati quest’anno, da 19 Paesi, dal Marocco agli Stati Uniti, dal Brasile all’Egitto, fino alla Guinea e a Taiwan. Cospicua la presenza della stampa cilena e di quella europea, con corrispondenti soprattutto da Gran Bretagna, Germania, Irlanda, Romania, Ungheria. Gli articoli apparsi sui soli quotidiani nazionali a partire da martedì 14 maggio, sono stati oltre 800.