IVREA – Venerdì 24 maggio, alle ore 21, presso la Chiesa di San Bernardino, (Via G. Jervis 380, Ivrea), nell’ambito della terza conferenza della rassegna “Res Cottidianae” di Via Romea Canavesana, è in programma “Monaci coristi, cançoniere e menestrelli” con il musicista e compositore Sandro Frola per la terza conferenza della rassegna. Si parlerà di musica, di come questa nacque e si sviluppò strettamente legata ai ritmi di vita delle abbazie e dei cenobi in genere, e in questo quadro la cornice della chiesa di San Bernardino ad Ivrea, che fu per l’appunto convento dei frati minori, con le meravigliose pitture di Giovanni Martino Spanzotti, resa disponibile per l’occasione dall’associazione delle Spille d’oro Olivetti, è quanto mai adatta per quanto si andrà a presentare. A fare da guida, sarà Sandro Frola, musicista e compositore professionista, attento cultore di storia della musica sacra ed antica. Qual era il rapporto che l’uomo medievale aveva con la musica? È questa la domanda principale intorno a cui ruoterà l’incontro, che permetterà di conoscere meglio attraverso diversi esempi vari aspetti quotidiani della vita musicale di circa ottocento anni fa. Musicista Canavesano, Sandro Frola, allievo dell’organista e compositore Guido Donati, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio “G. F. Ghedini” di Cuneo, ha eseguito l’11 maggio scorso durante la cerimonia di beatificazione di Mons. Luigi Novarese nella basilica romana di San Paolo fuori le Mura l’inno per coro e organo “La sofferenza, croce che salva!” di cui è compositore della musica.
Ingresso libero.
Mag 21 2013
“Res Cottidianae” ospita Sandro Frola
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