Migliorarci per comunicare meglio

AGLIÈ – Ieri sera, sabato 18 maggio, nonostante la pioggia battente, nella calda e rilassante cornice del Ristorante ‘Il Chiostro’ di Agliè, si è svolto l’atteso incontro con Bruno Abietti, orientalista e scrittore, e Roberta Mancin, counselor, con tema “Migliorarci per comunicare meglio”. Nell’immaginario comune il comunicare è l’atto di qualcuno che parla o scrive per esprimere al meglio ciò che ha in animo di dire, anche se, “comunicare”, non è solo questo perché, in fondo, non avrebbe senso dire delle cose se non ci fosse dall’altra parte qualcuno che sia disposto ad ascoltare. Ma, ascoltare, non vuol solo dire sentire. Nell’atto della comunicazione, non è importante solo la capacità oratoria di chi parla, ma è essenziale la volontà di ascolto di chi sente le parole pronunciate. Siamo tutti talmente chiusi nel nostro modo di pensare che non riusciamo più ad ascoltare con mente libera, superando i nostri condizionamenti per giungere a comprendere fino in fondo cosa voglia comunicare chi ci sta parlando. Questa difficoltà di comprensione di ciò che l’altro vuole esprimere, si accentua maggiormente con lo stringersi delle relazioni interpersonali, fino a toccare il massimo nei rapporti di coppia. Infatti, nei rapporti di coppia, è proprio l’incomunicabilità una delle maggiori e più frequenti cause di separazione. Quello proposto da Bruno Abietti e Roberta Mancin, è un percorso che, attraverso la parola, il contatto visivo ed alcune tecniche di sblocco emozionale, induce l’individuo ad emergere dal mare dei condizionamenti imposti dalla società, dall’educazione, dalle varie esperienze di vita per poter ritrovare la capacità di rapportarsi con gli altri in modo più sereno, con la tranquillità e la curiosità del bambino che, nella sua ingenuità, vuole comprendere fino in fondo cosa realmente gli altri vogliano dirgli.
N.V