Vacca Cavalot riconosce il lavoro fatto dall’Amministrazione Pezzetto

CUORGNÈ – «Diamo voto contrario, ma andando a riconoscere per onestà, il lavoro fatto da questa amministrazione per il 2012, la quale, nella situazione difficile e con tutti i tagli effettuati dagli enti superiori, non poteva fare altrimenti.» Questa è stata la dichiarazione di voto del Consigliere di Opposizione Giancarlo Vacca Cavalot, circa l’approvazione del bilancio consuntivo 2012 approvato ieri in Consiglio. Punto saliente del rendiconto, che vanta un avanzo di amministrazione pari a 170mila 883 euro (che verrà accantonato per far fronte a debiti), è l’abbassamento dell’utilizzo dell’Anticipazione di Cassa, che dal valore negativo di 355mila euro del 2010 è passato, sempre a un valore negativo, però più basso, nel 2011, ossia 195mila.
«C’è una grave carenza di liquidità – ha spiegato l’Assessore al Bilancio Laura Febbraro – poiché dal 2008, l’anticipazione di cassa, è stata utilizzata in continuazione. La Corte dei Conti ci ha quindi intimato di rientrare di questi debiti, adottando provvedimenti adeguati.»
«Nonostante i provvedimenti e gli sforzi per rientrare – ha commentato il Sindaco Giuseppe Pezzetto – siamo riusciti a mantenere inalterati i servizi ai cittadini. La Corte dei Conti non è ancora soddisfatta, e probabilmente, ci chiederà un piano di rientro triennale. Ma vista la situazione economico-finanziaria generale, non sarà affatto facile. È necessario che i soggetti che governano traccino al più presto una linea di sviluppo, per poter tornare a crescere. Ma devono fare presto, il fattore tempo è determinante, altrimenti si rischia di “trovare la cura quando il paziente è ormai morto”.»
La Giunta Pezzetto ha chiesto un prestito trentennale a tasso agevolato (3,33%) alla Cassa Depositi e Prestiti per far fronte agli investimenti (per 350mila euro) e alle spese correnti (per 128mila euro), e ora attende risposta.
Alla critica del Consigliere di Minoranza Danilo Armanni, circa le mancate opere pubbliche, tra le quali il rifacimento della copertura dell’Asilo Casa Tilde, cosa che «avrebbe richiesto un maggiore sforzo, invece di utilizzare i soldi per la realizzazione del Museo all’ex Manifattura e per la realizzazione dei campi da tennis al centro anziani» il primo cittadino ha risposto che l’opera si farà non appena terminato l’anno scolastico, visto che il benestare della Sovrintendenza è arrivato solo di recente.
Una seduta di Consiglio pacata, cominciata con le comunicazioni del Sindaco che hanno trovato parere concorde anche nei gruppi di opposizione. Dopo avere espresso solidarietà per i Carabinieri feriti di fronte al Quirinale, fatto che «sottolinea un clima pesante e di crescente disagio – ha affermato – e che mi fa ritenere opportuno che a tutti i livelli, pur nell’ambito di una necessaria dialettica, si tenda ad evitare il più possibile il sorgere di polemiche strumentali», ha riassunto la situazione in cui verte Asa dopo il pronunciamento del Tar: «A seguito di questa decisione il CCA dovrà quindi aprire anche la busta contenente l’offerta della TeknoService e valutarne il contenuto. Questa procedura potrebbe durare diverse settimane, e molto probabilmente non vi sarà affidamento temporaneo, a seguire potrebbe esserci un ulteriore ricorso al Consiglio di Stato. Questa ulteriore dilazione dei tempi mette in seria difficoltà l’operatività e la continuità Aziendale, riaprendo di fatto anche l’opzione del fallimento con tutte le eventuali conseguenze del caso, dalla garanzia del servizio all’occupazione.» Infine l’ipotesi di sospensione delle linee ferroviarie Torino – Pont e Torino – Ceres dal primo luglio, a causa dei nuovi probabili tagli al sistema Tpl (Trasporto Pubblico Locale): «Mi sto attivando per organizzare un incontro, in prima battuta con tutti i Sindaci dell’Alto Canavese su cui insiste la ferrovia, per fare il punto e definire delle prime iniziative. Ribadisco, come più volte fatto, l’importanza del servizio di trasporto pubblico ed in modo particolare della ferrovia capace di essere strumento di mobilità sostenibile da incentivare ancor più in un momento di grave difficoltà economica come questo e non certo essere sottoposta a tagli indiscriminati.»
Le comunicazioni di Pezzetto hanno trovato parere concorde nei gruppi di opposizione.