IVREA – Tomaso Gilardini, 25 anni, negli ultimi 5 consigliere comunale di opposizione a Ivrea (PdL), è il candidato Sindaco per il centro destra alle prossime elezioni amministrative.
«Sulla mia candidatura e sul programma – ha detto Gilardini sabato mattina – c’è stata una larga convergenza delle forze del centro-destra.»
Gilardini verrà appoggiato da un cartello di tre/cinque liste: PdL, Fratelli d’Italia, Lega Nord, Coscienza Civica Eporediese (la lista civica del Sindaco) e di una possibile ulteriori quinta lista.
Gilardini è critico verso l’amministrazione uscente guidata da Carlo della Pepa: «Non si è mai posta il problema del futuro della città ed ha sempre negato una situazione difficile. Sono sempre stati contrari a mettere al centro del lavoro il bilancio comunale Occorre invece pianificare progetti con il coinvolgimento diretto della popolazione, ma senza vincolare il comune per i prossimi 10/15 anni.» Ed il riferimento chiarissimo è al progetto del “ponte passerella”.
«Noi siamo invece un gruppo di persone che guardano alla città e questo è un aspetto molto apprezzato dai cittadini. Tra di loro c’è una evidente volontà di cambiamento e noi vogliamo dare concreta speranza per il governo della città. Occorre invertire la rotta immediatamente, per fare sì che Ivrea diventi una città dove è bello vivere.»
Tra i punti del programma la riqualificazione del centro storico cittadino, «di per sè molto bello ma abbandonato dalla amministrazione». Tra i punti criticati del programma di Della Pepa la scelta di mettere mano alla valorizzazione del Castello di Ivrea. «Quando lo dicevamo noi in Consiglio comunale, Della Pepa ci rispondeva che era un progetto impensabile. Ora è un punto principale del programma.» Un’ultima annotazione sulla presunta ricchezza della città di Ivrea circa i depositi bancari, che è stata al centro degli interessi giornalistici negli ultimi mesi. «È vero che i depositi bancari sono ingenti, ma non si tratta di impresa e guardare positivamente a questo aspetto non significa avere una visione futura» ha concluso Gilardini.
Gilardini è stato presente, sabato, alla ufficializzazione della presenza della lista di Fratelli d’Italia alle amministrative di Ivrea. Attorno al tavolo gli Assessori regionali Agostino Ghiglia e Roberto Ravello, il Consigliere Augusta Montaruli e l’esponente locale Carlo Romito.
È stato lo stesso Romito a definire la candidatura di Gilardini «l’alternativa possibile per una città che per troppo tempo è stata amministrata dal solito gruppo.» «Occorre togliere – ha continuato Ghiglia – quella patina di grigiore presente ad Ivrea.»
E Agostino Ghiglia, parlando delle recenti elezioni politiche e del prossimo appuntamento eporediese, ha ricordato come la sfida di Fratelli d’Italia non è solamente alla sinistra rappresentata dal Sindaco della Pepa, ma anche alla estrema sinistra rappresentata dal Movimento 5 Stelle. «Agli elettori di centro destra che si sono sbagliati a votare Grillo nelle scorse elezioni, ricordo che si tratta di un movimento di estrema sinistra!»
Apr 22 2013
Tomaso Gilardini, l’alternativa possibile
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