IVREA – Si è conclusa con 8 arresti e due denunce in stato di libertà l’attività di prevenzione e controllo della Compagnia Carabinieri di Ivrea.
Per il reato di tentato furto aggravato, violenza e resistenza a pubblico ufficiale sono stati arrestati
T.D. nato in Romania classe 1986, A.G. nato in Romania classe 1971; C.G. nato in Romania classe 1995; G.L. nato in Romania classe 1976; P.V. nato in Romania classe 1984, deferito in stato di libertà anche per violenza e resistenza, tutti domiciliati in Torino via Druento presso il campo nomadi. Nel primo pomeriggio, infatti, veniva segnalato che i cinque erano penetrati all’interno del capannone “C” del Comprensorio “ex Olivetti”, sottoposto a sequestro. L’area veniva circondata
facendo convergere militari stazione di Ivrea, San Giorgio e del Nucleo Radiomobile, riuscendo a sorprendere i malviventi, intenti ad operare sulle apparecchiature dello stabilimento. Questi, alla vista dei militari, hanno tentato invano di fuggire a piedi, ma sono stati subito fermati dopo una breve colluttazione. Immediati accertamenti consentivano appurare che i medesimi avevano provveduto a rimuovere e ad accatastare ben kg. 200 cavi di rame.
I militari della Stazione di Strambino hanno tratto in arresto per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e per detenzione illegale di armi:
L.G. classe 1953 e D.V. classe 1976, residenti a Ivrea; i due, sottoposti a controllo mentre erano a bordo della propria auto,venivano trovati in possesso di una pistola senza matricola con 30 cartucce; sostanza stupefacente del tipo cocaina, ketamina e mdma.
I Carabinieri della Stazione di Borgomasino hanno deferito in stato di libertà per detenzione abusiva di armi e munizioni un impiegato classe 1958, domiciliato a Ivrea perché nel corso di una perquisizione, si rinvenivano 2 fucili, 1300 cartucce di vario calibro e kg.2 di polvere da sparo.
I Militari della Stazione di Ivrea hanno, infine, tratto in arresto, eseguendo ordine di carcerazione della Procura della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Torino, un uomo di 45 anni, domiciliato a Ivrea presso la comunità “Orizzonte”, dovendo espiare un periodo di pena detentiva di reclusione residua di mesi 8 per il reato di furto aggravato in concorso commesso nell’agosto 2012 in Settimo.