Inaugurata la scuola per l’infanzia di Medolla (Mo)

«Sono felice e orgoglioso che il Consiglio regionale abbia partecipato alla realizzazione di quest’opera, il cui significato simbolico va anche oltre la pur grande utilità pratica.» Così il Presidente del Consiglio Regionale del Piemonte Valerio Cattaneo si è espresso nel corso della cerimonia di inaugurazione, sabato 23 marzo, della scuola per l’infanzia a Medolla (Modena), costruita dopo il terribile sisma del maggio 2012. Alla cerimonia erano presenti il sindaco di Medolla Filippo Molinari, il presidente del Consiglio regionale dell’Emilia Romagna Palma Costi, l’assessore regionale alle Politiche sociali Teresa Marzocchi, il presidente di Rock No War (Associazione che ha curato la raccolta fondi) Giorgio Amadessi, i testimonial Paolo Belli e Red Ronnie.
«Il Piemonte ha contribuito a realizzare il progetto – ha detto Cattaneo – con un finanziamento di 150mila euro, grazie alle donazioni di amministratori regionali e locali, di tanti cittadini e rappresentanti della società civile. Il Consiglio regionale, interpretando la profonda emozione suscitata nel Paese, si è attivato con tempestività, tramite il proprio Comitato di Solidarietà. Abbiamo subito condiviso il progetto proposto da Medolla, come iniziativa pronta a partire immediatamente. I risultati che avete ottenuto, con l’imponente cantiere che ha lavorato in modo incessante in questi mesi, confermano che abbiamo fatto un scelta giusta.»
L’iniziativa di costruire un nuovo polo per l’infanzia, ha proseguito Cattaneo, «mi pare sia la risposta giusta alla terribile emergenza che avete vissuto, puntando sulle giovani generazioni, su coloro che vivendo, studiando e lavorando in questa splendida terra costruiranno giorno dopo giorno il futuro della vostra comunità.»
Cattaneo ha poi ricordato il quadro dell’impegno piemontese a favore dei territori terremotati dell’Emilia con la Protezione Civile operativa fin dal 23 maggio 2012, con l’invio di una farmacia mobile a Finale Emilia e successivamente con l’allestimento di due campi per 550 persone a San Giacomo della Mirandola, gestiti da una trentina di volontari oltre che da funzionari regionali. Altre otto squadre – composte ognuna da due tecnici della Regione – hanno compiuto le verifiche di stabilità degli edifici.
Infine, nel novembre scorso, si è tenuta a Torino l’iniziativa “un cuore d’arte” che ha visto oltre cinquanta artisti piemontesi donare le loro opere per un’asta benefica i cui proventi sono confluiti sul conto corrente pro-terremotati.
«Il Piemonte è stato e sarà sempre al vostro fianco – ha concluso Cattaneo – in omaggio a quella solidarietà e a quella vicinanza che anche noi abbiamo sperimentato quando, a seguito delle disastrose alluvioni che hanno colpito il nostro territorio, abbiamo ricevuto l’aiuto, l’assistenza, il sostegno di tante Regioni italiane.»