RIVAROLO – Sono un centinaio gli equipaggi che si sfideranno per la vittoria nell’ottava edizione della Ronde del Canavese in programma il 23 e 24 Marzo con partenza e arrivo a Rivarolo. Anche in questa edizione sarà il moderno complesso commerciale Urban Center il fulcro di tutto l’evento con partenza, arrivo, verifiche, direzione gara e sala stampa. La gara prederà il via sabato alle ore 18 con la cerimonia di partenza. Una semplice passerella prima di entrare nel riordino notturno dal quale usciranno domenica mattina per dirigersi verso Pratiglione. Quattro passaggi ognuno dei quali inframezzato da un riordino e dal parco assistenza situati a Cuorgnè. L’arrivo alle 18 con la premiazione sul palco. In lizza per la vittoria finale il novarese Uzzeni in gara su una Subaru wrc. Ma anche il torinese Pettenuzzo, terzo lo scorso anno non nasconde la sua voglia di vittoria a bordo di una Ford Focus. Occhi puntati anche su Andrea Sala e Gianfranco Vedelago entrambi al via su Mitsubishi.
NEL DETTAGLIO
Sarà un wek-end motoristico con un intenso programma a partire da sabato 23 marzo con le verifiche sportive e tecniche dalle 8.30 alle 13.00; mentre a Canischio, sulla strada per frazione Carella, dalle 10,00 alle 14,00 verrà allestito il percorso per lo Shake Down. Dalle ore 15,00 alle 18,30 le ricognizioni della prova con la strada chiusa al traffico. Anche in questa edizione è stata mantenuta la suggestiva cerimonia di partenza che si terrà Sabato sera alle ore 19.00 dalla pedana posta nella Piazzetta dell’Urban Center. Il cronometro scatterà invece Domenica 24 marzo con i consueti 4 passaggi sugli undici chilometri della prova di Pratiglione. Il semaforo verde per il primo concorrente di accenderà rispettivamente alle ore 8.56 – 11.36 – 14.06 e 16.36 Il Parco assistenza e il Riordino, al termine di ogni passaggio, saranno ubicati a Cuorgne in Piazza Martiri della Libertà e in Piazza Mongrando il Riordino. Le vetture faranno ritorno a Rivarolo alle 17.46 per l’arrivo e la cerimonia di premiazione. L’ occasione per ricordare due personaggi indimenticabili come Livio Bausano e Gino Bellan a cui saranno intitolati gli omonimi Memorial.. Oltre alle Word rally car, alle vetture moderne e alle scadute omologazione, sono ammesse dieci vetture storiche. Lo scorso anno, con un finale entusiasmante, ad aggiudicarsi la gara fu l’equipaggio della Meteco Corse, Fabrizio Bianchi e Katia Sesia su una Mitsubishi R4, che ribaltò, nell’ultima prova, tutti i pronostici della vigilia. Al secondo posto assoluto Gianfranco Vedelago e Corrado Courthoud anche loro su una Mitsubishi R4. Terzi assoluti Augustino Pettenuzzo e Elio Tirone al via sulla Ford Focus Wrc. Proprio Pettenuzzo reduce da un buon secondo posto assoluto alla Ronde del Monferrato di Canelli, gara d’apertura della stagione in Piemonte disputata con la sua Ford Focus, cercherà di conquistare la vittoria assoluta sfuggita lo scorso anno. Al via con una Wrc anche Beppe Pozzo insieme a Roberta Passone su una Citroen Xara i quali in questa edizione non nascondono il desiderio di puntare al bersaglio grosso, Pier Franco Uzzeni e Mauro Nibbio su Subaru Impreza WRC. Quasi in extremis decide di essere della partita anche Andrea Sala in gara con Fulvio Florean su una Mitsubishi, già vincitori di due edizioni della gara canavesana, Gianfranco Vedeleago e Corrado Couthoud su Mitsubishi Lancer Evo X R4 e il lombardo Marco Gianesini e “Fulvione 40” su Peugeot 207 S2000 . Gli occhi sono puntati anche su Gianluca Tavelli e Nicolò Cottelero che lo scorso anno debuttarono sulla Peugeot 207 Super 2000 ottenendo un ottimo sesto posto assoluto conquistando il memorial Gino Bellan come miglior equipaggio canavesano. Tra i protagonisti annunciati anche il ligure Marco Strata in gara su una Mitsubishi con Katia Sesia, quest’ultima vincitrice con Fabrizio Bianchi dell’edizione 2012. Con una Renault Clio Super 1.6 sarà in gara Roberto Fransceschi insieme a Monica Cicognini. Sfida accesa anche in classe R3 dove si sfideranno Minella, Gagliasso e il locale Milano. In gara anche le vetture storiche.
CURIOSITA’
Il debutto nei rally del ventenne di Caselle Loris Lanfranco a bordo di una Opel
Corsa da lui stesso allestita navigato da Fabrizio De Marchi.
La scintilla era scattata quasi per caso. Sul tornate della prova di Balangero al Rally Città di Torino del 2004. Era un ragazzino Loris Lanfranco. Da quel momento i rally gli sono entrati nel sangue. Qualcosa che è forse ancor di più di una semplice passione. Tanto che con l’aiuto di papà Luciano, di Alessandro Ribaldeschi e di un gruppo di amici il sogno di provarci sta diventando realtà. Loris Lanfranco debutta infatti alla Ronde del Canavese a bordo di quella Opel Corsa che lui stesso ha realizzato con una dedizione quasi maniacale.