BUSANO – L’episodio alla “Metallurgica Siderforge” di Busano avvenuto alla vigilia della manifestazione unitaria Cgil-Cisl-Uil di sabato 16 giugno 2012. La Fim Cisl del Canavese ha denunciaro ieri un episodio di intolleranza avvenuto venerdì scorso davanti ai cancelli della “Metallurgica Siderforge”, azienda di stampaggio di Busano, nei confronti del suo delegato di fabbrica, Vincenzo Tiani che nel corso di un presidio di delegati e attivisti della Fiom, che si svolgeva nell’ambito dello sciopero territoriale, è stato apostrofato con il termine di “bastardo”, all’uscita del suo turno di lavoro. Dopo un vivace battibecco con alcuni manifestanti, il delegato Fim ha lasciato l’azienda in auto, accompagnato dalle urla.
“L’episodio, che trascende la normale dialettica tra delegati – commenta il segretario Fim del Canavese, Vito Bianchino -, è accaduto alla presenza del responsabile territoriale della Fiom. Essere criticati per il proprio operato sindacale è un fatto normale, purché in un ambito di correttezza e rispetto. Non è normale, invece, essere bersaglio di insulti solo perché appartenenti a una un’altra organizzazione sindacale o perché la si pensa in modo diverso. La cultura del disprezzo non può essere ammessa e tantomeno giustificata. Nel nostro mondo, come in altri.”
