Provenzano (Cna): “Si governi il Paese e si diano risposte a cittadini e imprese”

TORINO – Dal 25 febbraio l’economia e i problemi di imprenditori, operai e contadini,  le difficoltà di tenere in piedi i bilanci famigliari sono spariti dal dibattito politico. «Questo è inaccettabile» dichiara il segretario della Cna Piemonte Filippo Provenzano.
«È come se gli schieramenti politici avessero smarrito del tutto la capacità di interpretare i bisogni degli elettori. Ormai si ragiona solo più in termini di tatticismi politici, ma ciò si sta traducendo in un autentico disastro per le imprese e per i cittadini» prosegue Provenzano. «L’Italia non è il Belgio che ha potuto permettersi due anni di assenza di governo. In Italia il crollo dei consumi, l’aumento delle tasse e l’assenza del governo sarebbe micidiale per tutti. Per le piccole imprese, ormai alla canna del gas per l’assenza di lavoro ma soprattutto per la mancanza  di liquidità, sarebbe micidiale. È necessario avere un governo subito che compensi crediti e debiti della Pubblica Amministrazione. Se questo non fosse sufficiente a smaltire i pagamenti in arretrato della Pubblica Amministrazione, che con questa azione sta mettendo in ginocchio migliaia di imprese, si paghino le imprese con i titoli di Stato, con la possibilità di scambiarli in banca con denaro contante.»
Secondo Provenzano sono poi indispensabili altri cinque  interventi da attuare immediatamente «Rimettere in moto con ogni mezzo la domanda interna; scongiurare il prossimo aumento dell’Iva; agire sulle banche perché concedano credito alle imprese e ai cittadini; tagliare le tasse sul lavoro e sulle imprese; avviare le piccole opere immediatamente cantierabili.»
«Abbiamo assistito ad una campagna elettorale pessima, lontana dai problemi delle imprese. Oggi non c’è più tempo: chiediamo – conclude il segretario regionale della Cna – un’assunzione di responsabilità a tutte le forze politiche. Non è tempo di gazzarra: è tempo di governare.»