TORINO – Si è svolta sabato 2 marzo nell’Aula di Palazzo Lascaris la cerimonia di consegna del Sigillo della Regione Piemonte ai volontari del Corpo regionale dei Vigili del fuoco e del Corpo antincendi boschivi del Piemonte, “in considerazione dell’opera particolarmente meritoria prestata in situazioni emergenziali di particolare rilevanza e gravità”.
Il presidente del Consiglio regionale Valerio Cattaneo ha ricordato che «il Sigillo è conferito dal Consiglio regionale a cittadini, istituzioni, enti e organismi italiani ed esteri meritevoli di particolare riconoscimento, per esaltare e riaffermare i loro particolari rapporti di collaborazione con la Regione», sottolineando che «è un’onorificenza che ha un proprio specifico valore per il patrimonio di cultura, rettitudine, senso etico e rispetto delle istituzioni: valori che rappresentano un patrimonio storico ideale per il nostro Piemonte, un tratto caratteristico e specifico del nostro essere comunità, del riconoscerci in ideali condivisi, in un sentimento che rafforza la nostra identità.»
Il presidente della Giunta Roberto Cota ha espresso apprezzamento per quanto i due Corpi hanno fatto e fanno per il Piemonte, ne ha elogiato «l’organizzazione sempre più professionale, che ha saputo trasformare un’emergenza come l’alluvione del ‘94 in un’occasione per dar vita a un sistema unico, parte di un sistema integrato che opera sia a livello preventivo sia di contrasto alle calamità» e ha ribadito la volontà «di integrare sempre più le attività e gli interventi della Protezione civile a difesa del territorio e dei cittadini.»
Dopo la consegna dei riconoscimenti, ritirati rispettivamente dal responsabile del Corpo regionale dei Vigili del fuoco Mirko Decaroli e dall’ispettore generale dei volontari del Corpo antincendi boschivi Sergio Pirone, è intervenuto il direttore regionale dei Vigili del fuoco Davide Meta per riconoscere «l’entusiasmo e la freschezza che i Vigili del fuoco volontari hanno portato all’interno di una struttura istituzionale e gerarchica dello stato come il Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Una grande ricchezza che è patrimonio del Piemonte.»
Il presidente d’onore dei volontari del Corpo regionale dei Vigili del fuoco Gino Gronchi ha evidenziato, con emozione, che «chi ha scelto di fare il Vigile del fuoco non lo ha fatto per fare l’eroe ma per prendersi cura della vita degli altri anche a costo della propria vita: un antidoto contro la crisi dei valori.»
Il rappresentante del Dipartimento nazionale della Protezione civile Roberto Giarola ha portato il saluto del capo dipartimento Franco Gabrielli rimarcando che «dopo quello alla Protezione civile nel 2011, il Sigillo 2012 è l’ideale completamento del riconoscimento della Regione Piemonte nei confronti Protezione civile e dei suoi volontari.»
L’ispettore generale dei volontari del Corpo antincendi boschivi Pirone ha sottolineato il paradosso che fa sì che «i volontari affrontino pericoli ed emergenze da professionisti e come professionisti. Una professionalità che ci siamo meritati e guadagnati sul campo e che ci è testimoniata ogni giorno dalla fiducia e dall’affetto dimostrati dalla popolazione e dalle istituzioni.»
L’assessore alla Protezione civile Roberto Ravello ha voluto ricordare i volontari che hanno perso la vita nel soccorrere la popolazione e ribadire che «la Protezione civile regionale è un fiore all’occhiello del Piemonte e la sua presenza capillare sul territorio fa sì che non vi sia cittadino piemontese senza riferimenti certi e pronti a intervenire in caso di bisogno. Lo spirito comunitario e di umanità e il radicamento al Piemonte che la anima non sarà mai possibile trasmetterla per legge.»
Mar 04 2013
Consegnato il Sigillo della Regione Piemonte
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