CASTELLAMONTE – 2000 euro a testa, lordi e omnicomprensivi di tutto il periodo di lavoro. Questa è la decisione presa dall’Assemblea dei Sindaci, che si è svolta ieri presso il Salone Martinetti, in merito al compenso richiesto dall’organo amministrativo dell’Azienda Ecologica Canavesana. I tre segretari comunali, che si erano presi in carico la direzione dell’Aec, avevano richiesto mille euro al mese ciascuno, per un totale annuo (in tre) di 36mila euro.
Alla riunione erano presenti soltanto Aldo Maggio (Segretario Comunale di Castellamonte) e Umberto Bovenzi. Assente invece Giovanni Lombardi, ex Segretario Comunale di Cuorgnè e neo di Chivasso. Diverse le proposte avanzate: per Marina Carlevato, Sindaco di Colleretto Castelnuovo, la cifra giusta era 500euro a testa annuali mentre Beppe Pezzetto, Sindaco di Cuorgnè, si è detto molto dispiaciuto di aver letto i compensi richiesti dal Cda, prima che questi fossero discussi e dibattuti in assemblea. Agguerrito il vice Sindaco di Alice Remo Minellono, che ha sottolineato che fosse corretto rimborsare solo le spese vive documentate dai tre segretari, perché, altrimenti, sarebbe stato addirittura offensivo nei confronti dei due professionisti esterni che gratuitamente hanno elaborato il piano industriale. Alla fine si è optato per i 2000euro lordi a testa, ma non è detto che Maggio, Bovenzi e Lombardi non decidano di fare ricorso.
Come al solito non tutti i 51 primi cittadini del Consorzio erano presenti. I sindaci in sala hanno deliberato all’unanimità di convocare entro la fine dell’anno un’assemblea straordinaria per deliberare lo scioglimento ufficiale dell’Aec. «A quel punto – ha spiegato Giacomo Vurchio Presidente del Collegio Sindacale – la società sarà posta in liquidazione e si estinguerà nel corso del 2013 senza comportare ulteriori spese o costi a carico delle casse dei Comuni costituenti.»
Terminata l’assemblea, la parola è passata ai lavoratori Asa, ossia a Silvia Merlo, che ha letto agli amministratori pubblici presenti in sala, una lettera scritta da un ipotetico Babbo Natale di via del Ghiaro: “Cari sindaci, Inizio con l’augurare a voi e alle vostre popolazioni un felice e sereno Natale, sperando che il 2013 sia caratterizzato dalla tanto aspettata ripresa economica. Sono venuto velocemente oggi che è la giornata della solidarietà umana, a pochi giorni dal Santo Natale, per comunicarvi che forse sono riuscito a esaudire il desiderio dei “rappresentanti” dei lavoratori Asa nel trovare un acquirente per il settore rifiuti vista la crisi che continuava a perdurare nel consorzio. Il miracolo da parte mia è stato esaudito, ma non nella sua totalità. Il resto del miracolo spetta a voi, istituzioni locali e provinciali, per far si che nel 2013 possano tornare ad essere serene tutte le 238 famiglie di Asa. A voi il compito di accogliere la futura azienda in un ambiente costruttivo e sereno, ricco di politiche di sviluppo e prospettive future atte a trovare la maggior occupazione, e di interagire con gli enti superiori per trovare soluzioni di lavoro a chi non troverà collocazione nel settore dei rifiuti. Un’impresa speciale che solo può iniziare in un momento speciale come il Santo Natale… Auguri e coraggio per un 2013 ricco di certezze e speranza”.