SAN GIORGIO – Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale PTS si configura come una identificazione, un
riconoscimento, una certificazione di un’area particolarmente virtuosa nel valorizzare le proprie biodiversità, peculiarità paesaggistiche ed antropiche, in cui vengono tutelati non solo l’ambiente ed il territorio ma tutte le biodiversità presenti in tale area, dalla popolazione alle coltivazioni, dalla fauna alla vegetazione.
Il progetto relativo alla frazione di Cortereggio, primo ed unico ad oggi, presidio Slow Food del Canavese, vuole essere prototipo, a livello nazionale di Presidio Territoriale di Sviluppo Locale.
Sempre maggiore è infatti l’attenzione alla tutela dell’ambiente e dei territori, oramai al centro di azioni politiche ed amministrative, combattendo il fenomeno dello “sprawling”, ovvero di diffusione disorganizzata del tessuto urbano, attraverso la valorizzazione delle aree agricole ed il recupero efficace dell’edificato esistente. E’ un’idea che nasce dal desiderio di rivalorizzare un passato lontano, sempre più perduto,
recuperando le tradizioni locali ed un patrimonio urbano e territoriale spesso degradato, rileggendole in chiave moderna, attraverso i principi di innovazione tecnologica, risparmio energetico e sviluppo.
E’ un progetto multidisciplinare che studia e analizza l’area del Presidio in tutti i suoi aspetti, dalla popolazione locale, alle coltivazioni della tradizione sino al nucleo storico edificato, e proprio per questo è un piano che vede coinvolti personalità aventi competenze anche differenti venendo a creare una sinergia profonda tra le varie componenti del progetto.
Il territorio di Cortereggio ben si presta a questo progetto per la bellezza e la particolarità del paesaggio ancora poco antropizzato, in cui è profondo il legame tra la sua gente e le tradizioni. Cortereggio è un centro di antichissima formazione di origine romana di cui si hanno notizie sin dai primi secoli d.C.
Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale racchiude in sé tutti quei principi promossi da strutture di rilevanza nazionale ed internazionale quali ad esempio Slow-Food e ClimAbita, la nuova fondazione di Norbert Lantschner, fondatore di Casa Clima, e si pone quale obiettivo quello di concretizzare a livello locale i principi generali dettati dal PTC della Provincia di Torino, piano territoriale identificato a livello nazionale quale innovativo strumento di coordinamento, che pone il giusto riconoscimento alle biodiversità locali intorno alle quali si sviluppano i diversi fattori cardine del progetto.
Grazie allo sviluppo del Presidio Territoriale e quindi al lavoro degli Enti promotori che collaborano con l’Associazione di tutela della “Piattella Canavesana di Cortereggio”, è possibile la creazione di nuove iniziative anche occupazionali per i giovani che coinvolgono il Centro per l’Impiego della Provincia di Torino.
L’iniziativa promossa prevede l’esecuzione in campo di numerose Audit Ambientali (su suolo, acqua, aria e nucleo edificato), indagini che verranno condotte anche grazie alla collaborazione con la Camera di Commercio di Torino, ed in particolar modo con il Laboratorio Chimico, con il quale è già in corso un’attiva e proficua collaborazione.
Punto di arrivo dell’iniziativa è la redazione di un Regolamento Certificato, contenente le linee guida per una corretta qualificazione ambientale e valorizzazione delle proprie biodiversità nel rispetto delle tradizioni del Presidio Territoriale di Sviluppo Locale di Cortereggio.
Dic 01 2012
Il Presidio Territoriale di Sviluppo Locale
Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/home/il-presidio-territoriale-di-sviluppo-locale/14020