RIVAROLO – È stata fissata la data in cui si riunirà l’assemblea dei sottoscrittori della costituenda “Banca di Credito Cooperativo di Rivarolo Canavese, Rivara ed Enti Territoriali Locali – Rivabanca Società Cooperativa”: sabato 15 dicembre a partire dalle 10, presso la sala conferenze di via Montenero.
«A luglio avevamo raggiunto l’obiettivo di raccolta dei 5milioni di euro necessari – spiega Gianni Desiderio, Comitato Promotore Rivabanca – accettando con riserva delle sottoscrizioni in più, perché ci sarebbero potuti essere degli intoppi. Difatti la Banca d’Italia ci ha comunicato che non avrebbe accettato le sottoscrizioni dei minori, nonostante i genitori fossero riconosciuti tutori di fronte al notaio, almeno per quanto concerne l’assemblea costituente, e che li avrebbe accettati solo in un secondo momento. Oltre a loro, alcune persone hanno cambiato residenza, o spostato la loro attività altrove o addirittura hanno l’hanno cessata. La residenza nel territorio interessato o l’attività in loco, erano le due condizioni fondamentali per poter far parte della costituzione. Quindi al momento del versamento concreto delle quote, – prosegue Desiderio – ci siamo trovati con circa 300mila euro in meno. Abbiamo messo in moto il Comitato Promotore e in quindici giorni alcuni soci hanno integrato la loro quota, e trovato nuovi sottoscrittori, così siamo riusciti a raggiungere materialmente l’obiettivo dei 5milioni. Saremmo potuti partire lo stesso, ma, per noi, non sarebbe stato un avvio corretto. Raggiunti i cinque milioni abbiamo riunito in Comitato promotore in assemblea per deliberare le linee guida. Anche se la sala conferenze non è molto ampia, crediamo che la partecipazione sarà a rotazione, e, una parte dell’assemblea, sarà trasmessa in video conferenza.»
Durante l’assemblea verranno accertate le condizioni richieste per la costituzione, deliberati l’atto costitutivo e lo statuto, eletti i componenti del Consiglio di Amministrazione, il Presidente e i componenti del Collegio Sindacale e di quelli del Collegio dei Probiviri (ad esclusione del Presidente che verrà nominato dalla Federazione locale), nonché determinati i compensi del Consiglio di Amministrazione e del Collegio Sindacale.
«Sarà presente il notaio – conclude Desiderio – e si dovrà raggiungere il numero legale rappresentato dalla metà dei soci più uno. Difatti tutti i sottoscrittori verranno registrati all’entrata e dovranno firmare l’atto costitutivo. Per evitare lunghe code, abbiamo deciso di adottare il metodo della procura ad un altro socio, al Comitato Promotore. Cinque giorni prima dell’assemblea verranno presentate le liste, per le quali abbiamo inserito due limitazioni, per evitare che voglia partecipare chiunque: il 15% del numero dei soci oppure il 15% del capitale.»
Dopo l’assemblea verrà inviata alla Banca d’Italia il piano industriale aggiornato, e la Banca, dopo averlo esaminato concederà (presumibilmente sei mesi dopo), l’autorizzazione per l’apertura dei due sportelli.