IVREA – Un minuto di silenzio per ricordare Luisella Rossatto (Azienda Solaro Graziella), 37 anni, figlia di Giovanni, dirigente APA, animatore delle mostre provinciali bovine razza pezzata rossa, mancata ieri mattina all’affetto dei suoi cari a seguito di una grave malattia. È un momento di tristezza a precedere, alla 54a Mostra Provinciale Bovina della Razza Valdostana Pezzata Rossa, la premiazione dei più begli esemplari, valutati da una giuria tecnica che ne ha decretato i vincitori. C’è soddisfazione da parte degli organizzatori per una rassegna che dopo 18 anni torna nel capoluogo eporediese vivendo con entusiasmo tutti i momenti belli che ha saputo offrire: dalla mini transumanza di giovedì pomeriggio con la sfilata dei capi, dall’ex Foro Boario alla rotonda di corso Vercelli, e ritorno, alla cena che ha visto partecipare circa 120 commensali, per giungere all’appuntamento di venerdì mattina con la valutazione e l’acclamazione dei capi più belli. All’attenzione dei giurati parametri quali la taglia, il mantello, il muso, il portamento, ed una coppa infine è stata consegnata all’esemplare con la migliore “mammella”.
Curata dall’Associazione Provinciale Allevatori (Apa), presieduta da Armando Marello, in collaborazione con l’Assessorato all’Agricoltura del Comune di Ivrea, l’Associazione Festa e Fiera di San Savino, e dalla Pro Loco di San Bernardo di Ivrea, la Mostra Bovina, divenuta negli anni itinerante fra le cinque ex Comunità Montane, è ritornata, dunque, da dove è partita. «L’appuntamento di Ivrea – ha sottolineato Armando Marello – rappresenta il momento conclusivo delle rassegne Comunali che si sono svolte in questo periodo al ritorno delle mucche dagli alpeggi, che dopo 5 mesi trascorsi sui monti hanno fatto rientro a valle; vuole essere sì un momento di confronto interno fra i migliori soggetti, ma anche un modo nuovo di rapportarsi con i cittadini, ed i consumatori.»
Presenti all’incontro l’Assessore provinciale Marco Balagna, l’Assessore all’agricoltura del Comune di Ivrea Elisabetta Ballurio, il Presidente Apa Alessandro Balma, il direttore Apa Armando Marello, i tecnici dell’Associazione, il Presidente onorario Giovanni Verderone, rappresentanti dell’Associazione Nazionale Bovini Razza Valdostana. Un ringraziamento è andato alle organizzazioni professionali agricole: Cia ( Confederazione Italiana agricoltura) rappresentata dal presidente provinciale Ludovico Actis; Coldiretti, rappresentata dal vice presidente provinciale Paolo Odetti, e dal segretario di zona Massimo Nicolotti; Confagricoltura con il vicepresidente provinciale Palma, oltre che alla Pro Loco di San Bernardo di Ivrea che con la tradizionale cena degli allevatori, ha contribuito alla buona riuscita della manifestazione. Ma un ringraziamento sentito è andato agli allevatori.
A colpire anche l’entusiasmo dei tanti bambini che giovedì pomeriggio hanno fatto visita all’esposizione accanto ai giovani allevatori in numero sempre maggiore ad affiancare chi, vecchio del mestiere, ha operato per far crescere la bellissima festa. Quattro le classi della Scuola elementare Nigra (la 3^A; 3^B; 4^A; 4^ B” per circa un centinaio di bambini, che accompagnati dalle maestre Katia, Barbara, Maria Teresa, Barbara, Irene, Tiziana, Silva, a turno sono entrati sotto il grande tendone che ospitava i circa 150 bovini dei 22 allevatori presenti provenienti dalla zona di Ivrea, Quincinetto, Rivara, Tavagnasco, Settimo Vittone, e dall’Alto Canavese.
«Non lasciamo passare altri 18 anni per riavere la mostra ad Ivrea – ha commentato Balagna, nel sottolineare il piacere di vedere ritornare la rassegna nel capoluogo eporediese.» Balagna, ha parlato di un bel segnale di apertura che la città dà nell’accogliere positivamente iniziative che riguardano il mondo dell’allevamento e dell’Agricoltura, ricordando il duro lavoro svolto dagli allevatori in momenti difficili e di criticità, come quello che stiamo attraversando. Ultimo plauso all’Apa per l’impegno con cui dà il suo supporto agli allevatori.
Ivrea quale sede naturale e vetrina per il mondo dell’allevamento e dell’agricoltura, nelle parole dell’Assessore Ballurio, che ha annunciato nuove idee ed iniziative già in cantiere per ampliare la mostra. Infine la soddisfazione nel vedere tanti giovani che hanno deciso di credere in un settore fatto di impegno e di grande fatica in un comparto faticoso ma capace di dare molte soddisfazioni.
Una manifestazione ben riuscita anche se la partecipazione da parte dei cittadini poteva essere migliore. Poche le persone che hanno seguito la piccola transumanza del giovedì, e forse ci si aspettava anche un’affluenza maggiore durante la premiazione del venerdì vista la concomitanza della rassegna a ridosso del mercato. A stonare forse quel mancato collegamento tra le due aree che potevano essere unite da una sorta di camminata tra bancarelle con prodotti della zootecnia e a km zero, al posto delle tante auto parcheggiate, a circondare quella “arena” teatro dei più bei capi di bestiame del territorio (a lato le classifiche).
Karen Orfanelli
I dati della mostra
– Allevamenti presenti: 22
– Capi presenti: 138 di cui 124 femmine e 14 maschi
– Comuni presenti: Borgofranco (2), Castellamonte (2), Ivrea (4), Locana (1), Pont Canavese (1), Quincinetto (4), Rivara (1), Settimo Vittone (5), Tavagnasco (2)
– Allevamenti presenti e capi presentati: Anselmo Antonella (Quincinetto) 6, Az. Agr. Aurora Di Aimonetto Anita (Locana) 5, Az. Agr. Nicoletta (Settimo Vittone) 5, Bagnod Dario (Ivrea) 20,
Bonin Anna Vilma (Ivrea) 1, Bosonin Margherita Ivonna (Quincinetto) 2, Chiavenuto Giovanni (Ivrea) 11, Cipriano Moliner Mario Domenico (Quincinetto) 3, Enrietti Corrado (Borgofranco) 5, Favre Luigina (Borgofranco) 5, Jon Zelmira (Tavagnasco) 7, Monetta Nicola (Quincinetto) 1, Orlassino Rosalba Settimo Vittone 4, Pagnone Bruna Tavagnasco 1, 15 Peretto Cristina Maddalena Settimo Vittone 4, Perucchione Nellina Settimo Vittone 4, Quagliotti Ettore Settimo Vittone 4, Solero Graziella Rivara 14, Tomasi Canovo Gildina Castellamonte 9, Tomasi Cont Sergio Castellamonte 6, Tomasi Cont Vilma Maria Giovanna Ivrea 11.
