Comunicazioni, mozione e Imu gli argomenti al centro del Consiglio

FAVRIA – «Ci scusiamo per l’errore accaduto in settimana.» Ha aperto così la seduta di Consiglio ieri, il Sindaco Serafino Ferrino. Si tratta della pubblicazione di un documento relativo all’assegnazione delle borse di studio a sostegno delle famiglie per l’acquisto dei libri scolastici, nel quale erano indicati non soltanto il nominativo, bensì indirizzo, numero di cellulare e Iban. «È stato involontariamente pubblicato per un giorno e mezzo l’elenco destinato al funzionario incaricato. Ci scusiamo se abbiamo recato danno a qualche cittadino.»
A segnalare l’errore era stato il gruppo di Opposizione. «Siamo contenti che l’errore sia stato riparato con sollecitudine – ha dichiarato il Consigliere Vittorio Bellone – errare è umano. Abbiamo voluto prediligere un comportamento di collaborazione avvisando il Sindaco senza cadere in polemiche.»
Durante il Consiglio, che ha visto Bellone calarsi nel ruolo di Presidente per l’assenza di Gianluca Capozzielli (diventato padre proprio ieri), è stata anche approvata la mozione della Minoranza circa la modifica della delibera relativa al trasporto scolastico di un disabile, giudicata, in un paio di passi, discriminante. L’Opposizione chiedeva lo stralcio di un paio di parole, mentre il gruppo di maggioranza ha preferito proporre la modifica dell’intera frase oggetto di discussione. «Non abbiamo mai voluto inserire esprimere parole che fossero discriminanti – ha ribadito il vice Sindaco Francesco Manfredi – abbiamo soltanto ripreso la stessa delibera dello scorso anno. Il servizio scolastico sta comunque procedendo con la soddisfazione della persona disabile e della sua famiglia, nonché di tutti gli altri ragazzi.»
Pochi i punti in discussione, ultimo il regolamento Imu, che è stato approvato dalla sola maggioranza, dopo la correzione di una serie di refusi segnalati dal Capogruppo di Opposizione Lucia Valente. In relazione all’imposta Imu, Ferrino ha comunicato di aver siglato un accordo, dopo diversi incontri in materia di crisi economica, finanziaria e occupazionale, con le delegazioni sindacali Cgil-Cisl-Uil con la quale sono confermate le aliquote del 5,5 per la prima casa e del 9,5 per la seconda casa.