Lifting per il Campanile sul monte

BOLLENGO – L’Ammimnistrazione Comunale ha avviato il progetto di ristrutturazione del Campanile sul monte.
La sua costruzione, anzi ricostruzione, da parte del Comune rissale al 1814. Ricostruito perché era rovinato per vetustà, quello originario eretto a metà seicento. Da qualche tempo le sue condizioni statiche erano a rischio. La copertura presentava da qualche anno una vistosa apertura, dalla quale l’acqua penetrava intaccando la stabilità della muratura e l’impalcato portante delle campane.
Il basso fabbricato adiacente presentava evidenti segni di decadenza, mentre sulle facciate erano chiari i segni di degrado di parti dell’intonaco e della tinteggiatura.
“Prima che il passare del tempo intaccasse ancor di più la struttura, compromettendone anche la stabilità, abbiamo deciso per un intervento di manutenzione straordinaria, partendo dalla consapevolezza che un intervento di questo tipo può determinare anche una qualificazione ambientale, accrescendo il valore collettivo del luogo a beneficio della collettività.” Così si esprime il Sindaco Luigi Ricca, presentando il progetto che “impegna circa 40.000 euro delle risorse comunali ma che era diventato improcrastinabile. I lavori prevedono il rifacimento della copertura, il rifacimento di intonaci e tinteggiatura, il rifacimento del tetto e manutenzione straordinaria del basso fabbricato a lato del campanile. Il tutto concordato con la Soprintendenza, che ha curato in particolare la tipologia di intervento sulle facciate.”
“Voglio infine ringraziare l’ing Lesca, che abita nelle vicinanze del Campanile per l’aiuto logistico prestato, la proprietà del Castello per le facilitazioni all’accesso e l’arch Alessandro Gastaldo Brac per l’attenzione progettuale.”
I lavori sono eseguiti dalla ditta Bono di Colleretto Giacosa. Le campane al momento sono quindi silenziose, ma dovrebbero farsi risentire prima di Natale.