Non sarà la Regione a decidere i confini delle Unioni o Convenzioni dei Comuni, ma la scelta sarà in capo alle singole amministrazioni locali. Lo definisce la legge regionale 11/2012 su “Disposizioni organiche in materia di Enti Locali”, nel recepire la normativa nazionale di obbligatorietà delle funzioni associate. Inoltre mentre la legge nazionale imponeva un limite minimo di 10.000 abitanti per la Costituzione di Unioni e Convenzioni, la legge regionale limita a 3000 gli abitanti per i comuni montani e collinari e 5000 per quelli di pianura. La legge ha inoltre previsto il superamento delle Comunità montane con la possibilità di costituire Unioni dei Comuni montani con confini identici o differenti rispetto a quelle precedenti che, dopo l’aggregazione del 2008, in molti caso erano divenute troppo estese e non rispondenti più alle necessita dei cittadini.
Al fine di illustrare le nuove disposizioni di legge e ascoltare valutazioni, perplessità e suggerimenti saranno realizzati una serie di incontri per incontrare gli amministratori locali delle Provincia di Torino:
Ciriè, martedì 23 ottobre ore 20.30 (Salone socio-culturale, Corso Nazioni Unite, 34);
Oulx, venerdì 26 ottobre ore 20.30 (Sala riunioni, Piazza Garambois, 2); Cuorgnè, lunedì 29 ottobre ore 20.30 ( Ex Chiesa Santissima Trinità, Via Milite Ignoto);
Scalenghe, lunedì 5 novembre, ore 20.30 (Ristorante “La Ruota” Via Santa Maria, 33);
Brusasco, mercoledì 7 novembre Brusasco, ore 20.30 (Palazzo “Ellena Campisi”, Via Marconi 61).
Agli incontri parteciperanno i Consiglieri regionali di Progett’Azione:
Roberto Tentoni, Angelo Burzi, Gian Luca Vignale, e i Consiglieri provinciali del PdL: Carlo Giacometto, Ettore Puglisi
Per info: 011.57.57.141 – 011.861.21.26.
Ott 16 2012
Incontri sulle unioni o convenzioni dei Comuni
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