C’è un’offerta per Asa Energia

CASTELLAMONTE – C’é un’offerta per Asa Energia. È stato confermato ai Sindacati nel tardo pomeriggio di oggi, giovedì 11 ottobre, durante la seconda riunione del Tavolo di Crisi fissata in Regione. A presentarla dovrebbe essere stata la Platinum Invest Group di Valencia, azienda che già aveva partecipato al recente bando per il ramo rifiuti, non presa in considerazione perchè la busta era arrivata in ritardo rispetto al limite di orario imposto dalla gara, ma che pare essere tra le dieci invitate a partecipare alla trattativa che si concluderà il 29 ottobre con la presentazione delle offerte.
La busta relativa al ramo energia non è ancora stata valutata. Se verrà considerata ricevibile, allora passerà all’esame del Ministero che dovrà pronunciarsi per l’aggiudicazione.
I tempi, però, sono stretti, e, se le cose andassero in questo modo, il Ministero non si pronuncerebbe certo prima del 5 novembre, data in cui è fissata la prima udienza fallimentare al Tribunale di Ivrea. Il destino di Asa Energia è strettamente legato al ramo rifiuti: se non ci dovessero essere offerte per i rifiuti, e il Tribunale dovesse decretare il fallimento di Asa, ecco che verrebbe dichiarato fallito anche il ramo Energia. Questo perché il ramo Rifiuti è da considerarsi come l’attività preminente del consorzio.
Sembrerebbe, però, che la Platinum Invest Group abbia tutto l’interesse per fare un’offerta anche per quanto concerne il ramo rifiuti (d’altronde già aveva partecipato, anche se in ritardo, al bando), proprio perché il settore di cui si occupa, concerne lo smaltimento dei rifiuti tramite centrali “tecnologicamente avanzate” che utilizzerebbero una procedura di vetrificazione tramite plasma per produrre calore ed energia elettrica. Tutti pezzi di un unico puzzle.