Massimo Stevanella
QUASSOLO – Era il 28 dicembre 2009 quando Valperga salì agli onori della cronaca per un episodio increscioso, filmato in quell’occasione dalle telecamere di una emittente privata, a denunciarne l’accaduto. Botte e pugni a caratterizzare l’allora seduta consigliare: scene da non ripetersi. E invece, a 2 anni e mezzo di distanza, certo il luogo è cambiato, così pure le persone e neppure le telecamere erano presenti a testimoniare il parapiglia, ma se quanto raccontato dal Consigliere Stevanella, corrisponde alla realtà dei fatti, ancora una volta le male parole e i calci, avrebbero preso il sopravvento. Sull’accaduto da parte dell’Amministrazione non sono state rilasciate
dichiarazioni, si è a conoscenza del fatto che chi ha cercato di contattare il Sindaco non ha ottenuto risposte, mentre c’è la tendenza a minimizzare il fatto, ammettendo la discussione animata, ma non il calcio. C’è amarezza da parte del Consigliere Massimo Stevanella, firmatario insieme ai Consiglieri Piera Anna Quercia e Giovanni Andrina, di un volantino che invitava la popolazione ad essere presente al Consiglio di lunedì 21 maggio, alle ore 18.30, in cui era riportato: “I Cittadini che hanno a cuore le sorti del loro paese e vogliono capire da chi sono amministrati, e se chi li governa lo fa realmente nell’interesse pubblico, sono vivamente invitati ad intervenire”.
In discussione diversi punti, tra cui una mozione sulla nuova centrale idroelettrica “Il Ponte” con richiesta di dimissioni del vice Sindaco Blanc, una mozione per salvare il Tribunale di Ivrea, e quella in cui si propone una “vetrina” nel sito del Comune per i neolaureati in cerca di lavoro, oltre, si legge ancora sul volantino, “a due proposte della maggioranza che, purtroppo, mirano soltanto a limitare la partecipazione ed il controllo degli atti che il nostro gruppo da sempre esercita nell’interesse dei cittadini.”
Ma sicuramente a creare malcontento la volontà da parte del gruppo di Minoranza “Per il Tuo Paese – Rispetto e Libertà” di richiedere al Sindaco al termine della seduta di aprire il dibattito al pubblico sulla vicenda degli atti che ha dovuto trasmettere alla Procura della Repubblica nei confronti della famiglia di un suo Consigliere, oltre che sull’Imu e la centrale stessa. «Sono volati insulti – ha commentato Stevanella – poi gli spintoni fino ad arrivare a dare un calcio e una ginocchiata nei cosiddetti.» Il risultato: una visita al Pronto Soccorso, una prognosi di tre giorni, una seconda visita al Pronto Soccorso mentre le pareti della piazza davanti al Municipio sono tornate a parlare alla cittadinanza a firma questa volta de “Il Birichin”.
