La Regione Piemonte si costituirà parte civile al “processo Minotauro”

TORINO – La Regione Piemonte si costituirà parte civile al Processo relativo all’inchiesta Minotauro. L’ha deciso il Consiglio Regionale, approvando all’unanimità l’ordine del giorno presentato dall’Italia dei Valori, con il quale, premesso che “è necessario affiancare all’azione della magistratura e delle forze dell’ordine una forte iniziativa culturale e politica a tutti i livelli per diffondere la cultura della legalità e della trasparenza nell’amministrazione” e considerato che “il comune di Torino e la Provincia di Torino, con recenti provvedimenti, hanno deciso di costituirsi parte civile nel processo che si terrà presso la Procura della Repubblica di Torino riguardo “l’operazione Minotauro” e  analoghe iniziative sono state prese dai comuni di Moncalieri e Volpiano in Provincia di Torino”, si impegnava la Giunta, il Presidente, e il Consiglio Regionale, a costituirsi parte civile e a invitare a farlo, “formalmente tutti gli enti locali, il cui territorio è stato oggetto di indagini all’interno dell’operazione Minotauro”.
«Si tratta indubbiamente di una grande soddisfazione per me e per il gruppo Idv. – Afferma Andrea Buquicchio – La costituzione di parte civile rappresenta un dovere per ogni Istituzione, non certo un atto formale. In questo modo la Regione dimostra di stare dalla parte dei cittadini onesti, dalla parte delle imprese che pagano già le tasse e non vogliono pagare anche il pizzo, dalla parte dei commercianti che non intendono subire ritorsioni, ma anche dalla parte dei politici onesti. Inoltre si rende necessario risarcire quei territori in cui si sono verificate le attività della malavita organizzata, comunità che ancora oggi subiscono notevoli danni d’immagine.»
Nell’ordine del giorno veniva inoltre specificato che gli eventuali proventi ottenuti a conclusione del procedimento, dovranno essere destinati ad iniziative di promozione della legalità.