Asa-narchia: raccolta rifiuti a singhiozzo, bolletta tutta intera!

GUARDA LE FOTO

Che sia sciopero, agitazione o anarchia non è dato sapere, tanto è variegato il pianeta dei lavoratori Asa.
Quel che è certo è che in questi giorni, in Canavese, la raccolta rifiuti è fatta poco e male ed i  cassonetti in parecchi centri sono pieni di immondizia.
“In molti centri tranne a Castellamonte” fanno rilevare alcuni cittadini ed anche alcuni sindaci che puntano il dito sulle iniziative di un gruppo di lavoratori che fa capo proprio al centro alto canavesano, che salgono e scendono dai tetti, si vestono con la divisa della protezione civile, organizzano fiaccolate e al momento opportuno scelgono di andare a pulire strade e cassonetti.
Anarchia si diceva. Poco comprensibile da parte dei cittadini. Quando arriverà la bolletta rifiuti sarà al prezzo pieno e non terrà conto dei disservizi che ci sono stati nel corso degli ultimi mesi. E poco interesserà ai cittadini della crisi Asa, del buco milionario che non hanno fatto loro, delle battaglie dei lavoratori alcuni dei quali definiti “pelandroni”. Interesserà ancora di meno della inefficienza dei sindaci che in questi anni non hanno fatto, non tutti sin  intende, nulla per salvare l’azienda. E con i sindaci se la prenderanno, per dire che quelle bollette non vanno pagate perchè il servizio non è stato fatto come si deve.
Ma allora i primi cittadini cosa aspettano a sollevare il problema? Cosa aspettano per dire che la raccolta in Canavese viene fatta con due pesi e due misure, che ci sono, di fatto, comuni di serie A e comuni di serie B? Possibile che tutto questo vada bene?
Di questi argomenti si potrebbe parlare questa sera nel corso di una riunione convocata presso il Comune di Favria, alla quale parteciperanno alcuni sindaci.
La riunione è autoconvocata perchè da qualche giorno alcuni primi cittadini avevano chiesto al Sindaco di Castellamonte, Paolo Mascheroni, di riunire i comuni per fare il punto della situazione anche sulla raccolta. Convocazione che non è mai stata effettuata.
Da lì la scelta di riunirsi comunque.
Intanto in mattinata il vice Sindaco castellamontese Giovanni Maddio ha inviato un fax a tutti i comuni ricordando che la raccolta verrà ripresa regolarmente a partire dalla giornata di lunedì, essendosi sbloccata la situazione del conferimento alla discarica di Grosso che non era più disponibile ad accogliere i rifiuti dei comuni Asa a causa di un debito dell’azienda di circa un milione di euro. Ancora anarchia. Non si capisce a che titolo Maddio mandi quel fax e per conto di chi parla. Non certo del CCA, il braccio politico della Provincia che ha competenza nella materia dei rifiuti. Non a nome dei sindacati che avevano dichiarato l’agitazione. E tanto meno a nome di Asa, rappresentata dal Commissario Ambrosini. Ma a proposito del debito verso la discarica di Grosso, non era l’amministrazione straordinaria del commissario a dovere garantire il buon andamento economico dell’azienda? Le cose continuano, su per giù, ad essere amministrate allo stesso modo di prima. Tanto che nelle scorse settimane la Provincia, per risolvere il problema del debito, aveva chiesto la disponibilità del Comune di Cuorgnè a pagare quanto dovuto ad Asa, per il servizio di raccolta, direttamente ai gestori di Grosso.
Una situazione che dopo due anni e mezzo di commissariamento continua a produrre anomalie che convincerebbero anche l’imprenditore con le migliori intenzioni a non procedere con l’acquisto di Asa. La motivazione sta in una sola parola: anarchia.

Permalink link a questo articolo: https://www.damasio.it/castellamonte/asa-narchia-raccolta-rifiuti-a-singhiozzo-bolletta-tutta-intera/10486