Manca il parere della Provincia per terminare la realizzazione dei marciapiedi

FAVRIA – Durante l’ultima seduta di Consiglio, il gruppo di Opposizione aveva presentato in “via d’urgenza” un’interrogazione relativa alla viabilità in via Caporal Cattaneo. Nell’interrogazione veniva sottolineato il fatto che i lavori per la realizzazione dei marciapiedi sono sospesi da tempo e la pericolosità accertata lungo tutto il tratto, e soprattutto in prossimità di alcune intersezioni. “Pericolosità – riporta il documento – dovute alla spaccatura creatasi e non ripristinata, alla linea di mezzeria che è rimasta quella precedente nonostante il restringimento delle corsie, e da tratti ostacolati da materiale di vario genere tra cui cartelli stradali provvisori che obbligano i pedoni a lasciare il marciapiede per poi risalirvi a distanza di metri”. L’opposizione chiedeva al Sindaco quali fossero i motivi della sospensione, quando riprenderanno e termineranno e se si ha intenzione di rimediare, anche solo provvisoriamente ma celermente, alla situazione di disagio.
Anche a questa interrogazione è stato risposto in forma scritta, a firma dell’Assessore di competenza, Giovanni D’Aloia: “I lavori sono attualmente in regime di sospensione in attesa del parere della Provincia di Torino sulla perizia suppletiva e di variante depositata in Comune dal Direttore dei Lavori e approvata dal Responsabile dell’Area Tecnica. La sospensione è stata altresì disposta – si legge – a seguito della richiesta di spostamento della fermata Gtt a cura dell’azienda, a cui la Provincia ha risposto in modo negativo soltanto il 12 settembre. Solo di recente l’appaltatore ha comunque provveduto a mettere in sicurezza il cantiere, realizzando uno strato di usura sulle porzioni di strada manomesse ed effettuando la pulizia delle caditoie stradali; è in programma il parziale rifacimento della segnaletica orizzontale, al momento non ancora effettuata per condizioni meteo. Fino all’ultimazione e collaudo dell’opera il cantiere rimane sotto la custodia dell’appaltatore, che è, quindi, responsabile della sicurezza.” E conclude: “La ripresa dei lavori potrà avvenire solo dopo l’acquisizione del parere favorevole della Provincia. Il residuo di tempo per l’ultimazione dell’opera, inizialmente stimata in 140 giorni consecutivi a cui è stata aggiunta una proroga di 60 giorni, decorrerà dall’avvenuta acquisizione del parere provinciale.”