No alla Tesoreria statale

SAN GIUSTO – Un ordine del giorno ed una mozione, l’uno rafforzativo dell’altra, in merito alla Tesoreria statale. Sull’argomento era già intervenuta la Consigliera del gruppo “Centro destra per San Giusto” Anna Parisch, il 15 febbraio 2012, con una mozione urgente, che aveva per oggetto la richiesta di cancellazione dell’obbligo di trasferimento delle disponibilità liquide allo Stato. Un ritorno quindi al vecchio sistema di tesoreria unica, disconoscendo di fatto agli enti locali la possibilità di una adeguata autonomia nel gestire le proprie risorse finanziarie. «Questo – ha sottolineato Anna Parisch – rappresenta una grave limitazione dell’autonomia degli enti locali che vengono privati di un importante strumento di gestione finanziaria, che comporterà elasticità di cassa drasticamente ridotte, vantaggi finanziari più bassi e non contrattabili. Come Lega Nord riteniamo che la norma in questione sia dubbia sotto il profilo della costituzionalità, in quanto lesiva del principio di autonomia finanziaria riconosciuto agli enti locali dalla Costituzione e del principio di sussidiarietà.»
La richiesta dunque da parte del primo cittadino (e della Consigliera Anna Parisch) di esprimere in sede di Consiglio assoluta contrarietà, affinchè la norma venga stralciata e ripristinata quella precedente.
Qualche perplessità è stata avanzata dal gruppo di minoranza “Pagina Nuova per San Giusto” che ha chiesto delucidazioni circa l’ammontare della disponibilità liquida del Comune.