Il Sindaco in attesa di conoscere le motivazioni
RIVAROLO – «Io continuo a non crederci. La criminalità organizzata è quanto di più lontano ci sia dal mio modo di essere, di pensare mio e della mia amministrazione. E questo vale per quelli che mi conoscono e per quelli che mi conoscono indirettamente.» È chiaro il Sindaco Bertot, pochi minuti dopo la diffusione della notizia dello scioglimento del Consiglio.
«Non so dire di più perché tutto quello che so lo so da informazioni giornalistiche perché non mi è stato ancora notificato nulla. Vedremo le carte e valuteremo eventuali ricorsi. Voglio capire bene le ragioni e se è vero che hanno adottato questo provvedimento per tutela nei confronti di future infiltrazioni: quello che so è che nel nostro comune non c’è nulla, tanto meno un’indagine relativa a nostri atti. C’è chi mi ha parlato di un appalto risalente all’amministrazione precedente, della cui onestà sono sicuro.»
Riguardo l’Operazione Minotauro «non c’è nulla che interessi il Comune di Rivarolo, anche perché se no ce ne saremmo accorti e peraltro l’indagine è conclusa. So di certo che nel quadro accusatorio del dottor Battaglia non c’è alcun riferimento alla sua attività di Segretario comunale: Mi viene da pensare che questo sia un atto di tutela, un eccesso di tutela da parte del Consiglio dei Ministri.»
E sull’incontro elettorale nel bar torinese di via Veglia di proprietà di catalano: «Tre anni fa ho fatto campagna elettorale per tentare l’elezione al Parlamento Europeo, senza essere eletto. Ho fatto centinaia di incontri di qua e di là. Ho incontrato persone che sarebbe stato meglio non incontrare; ma di queste persone non ho il cellulare nè loro mi hanno mai telefonato, nè tanto meno mi è stato chiesto qualcosa. Dopo che ho fatto il mio comizio li ho salutati e ho lasciato del materiale elettorale. Così è stato per tutti gli incontri che ho fatto. Parliamo di fatti di tre anni fa e non penso che questo abbia potuto pesare sulla scelta presa. Se ci fossero stati pericoli riguardo la mia persona è difficile che mi avrebbero fatto fare il Sindaco per questi tre anni.»
Ai cittadini l’ultimo messaggio: «Comunque sia porterò sempre nel cuore l’orgoglio di essere stato Sindaco di una splendida città.»